La mafia uccide solo d’estate: Angela Curri a Talky ” Adesso affronto ogni cosa con i miei soli occhi” | INTERVISTA

03/05/2018 di Redazione

Abbiamo intervistato Angela Curri, la giovane protagonista della seconda stagione de La mafia uccide solo d’estate.
La mafia uccide solo d’estate è tornata in tv per la regia di Luca Ribuoli. Dopo una prima stagione di ascolti record, la famiglia Giammarresi torna su Rai 1 in prima serata. Nel cast ritroviamo la bella Angela Curri che ritorna così a ricoprire i panni della ingenua e sognatrice Angela Giammarresi.
Monica Vitti diceva: Questo lavoro fa parte della mia vita. Ogni cosa che vivo nella mia vita è una cosa che utilizzo nel mio lavoro. E’ tutto mescolato. Non vivo due vite separate: mestiere e vita. È un tutt’uno. 
Quando si pensa ad Angela Curri come attrice, penso inevitabilmente a questa frase dell’attrice che da sempre la ispira. Per Angela Curri questo mestiere è la vita stessa. Ogni cosa che vive, prova e sente viene immediatamente mescolata e unita, custodita nel personaggio che interpreta.  Il grande pubblico, ha imparato ad apprezzare la Curri grazie al ruolo di Bea nella fiction di grande successo Braccialetti Rossi, ma è con il personaggio ne La Mafia uccide solo d’estate che Angela acquisisce una nuova realtà, una dimensione concreta e tangibile al tatto.
Grazie a questa fiction, Angela mostra a tutti gli altri la sua dimensione d’attrice e di persona. Un’attrice e una giovane donna che cerca costantemente di scoprire, di somatizzare l’emozione per poi trasportarla fuori e dentro di sé.
Durante questa intervista, improvvisamente, Angela mi dice: Mi piacerebbe incontrare Monica Vitti, quanto vorrei dirle che adesso, proprio adesso, ho imparato ad affrontare ogni cosa con i miei soli occhi.
E chissà, forse un giorno glielo dirà davvero.
 
Benvenuta su Talky Media, Angela. Sei in tv con la nuova stagione de La mafia uccide solo d’estate. Come ritroviamo la tua Angela?
Angela Curri: Ritroviamo Angela molto simile a come l’avevamo lasciata. È una ragazza che vuole portare avanti l’amore che prova per Marco. Nel corso degli episodi, Angela avrà un cambiamento. Ci saranno degli eventi che la porteranno a diventare una donna. Affronterà delle cose da sola che la porteranno a maturare.
Come hai vissuto questo cambiamento di Angela? La difficoltà, credo, sia stata quella di mostrare un cambiamento e una crescita personale in pochi episodi. 
Angela Curri: È vero, è stato difficile e complicato per i tempi stretti del set. Sono stata davvero molto aiutata dal regista Luca Ribuoli che mi ha tenuta stretta a sé. Mi ha diretta su questa strada e su questo percorso di crescita. Insieme abbiamo voluto dare ad Angela tante sfumature. Non é stato semplice ma per un attore vedere il cambiamento del proprio personaggio è la cosa più bella che può capitare e succedere. Ho avuto la possibilità di vivere tre cambiamenti di Angela, é stato come poter interpretare tre personaggi diversi in un’unica storia. Mettersi in gioco in questo modo nel nostro mestiere, é la cosa più bella del mondo.
Cosa credi di aver donato a questo personaggio e cosa credi che ti abbia donato lei? 
Angela Curri: Forse più lei mi ha regalato e donato qualcosa, quest’anno. Sai, nella prima stagione penso di averle regalato molte cose ma nella nuova stagione é stata lei a regalarmi tutto. Mi ha regalato il coraggio e una tale maturità che io difficilmente riuscivo ad acquisire nella mia vita. Sono sempre stata un’eterna bambina, un po’ sognatrice. Mi appartiene molto di più il primo mondo di Angela piuttosto che quello che vedrete in questa stagione. Angela mi ha fatto fare i conti con quella che sono. Mi ha regalato un po’ più di responsabilità, di razionalità. Angela mi ha fatto conoscere certe parti di me che non conoscevo.
Questo è il bello dell’essere attore, no? 
Angela Curri: È bellissimo questo lavoro. Tutti i personaggi che interpreti te li porti per sempre dentro, entrano definitivamente nella tua vita. Il ruolo di Angela ne La mafia uccide solo d’estate è uno di quei ruoli che più in assoluto camminano con me. Il ruolo di Angela é arrivato nel momento giusto della mia vita.
Quando parli di questo personaggio sembri davvero innamorata. 
Angela Curri: La amo così tanto che non posso non regalarle tutte le emozioni che l’amore puó provocare. É incredibile questa cosa. Sono innamorata di Angela. Ho regalato ad Angela l’amore e le sue infinite sfaccettature. Angela è il personaggio che più in assoluto ha fatto emergere tutto quello che avevo dentro di me, tutto ciò che  avevo di bello e  tutto quello che avevo di brutto.
Quale messaggio speri arrivi al pubblico che guarderà La mafia uccide solo d’estate grazie al tuo personaggio? 
Angela Curri: Io spero che del mio personaggio arrivi questa voglia di rinascere, di affrontare la vita, di trovare una forza interiore che porta sempre ad andare avanti. Non bisogna fermarsi di fronte alle tristezze, agli ostacoli. Tutto ció che la vita ti mette davanti è un’opportunità. Dietro ad una sconfitta, c’è sempre una porta meravigliosa che si aprirà. C’é sempre qualcosa che arriverà.
Come é stato ritrovare il cast quest’anno? 
Angela Curri: É indescrivibile poter descrivere la sensazione di stare sul set quando reciti con persone che ormai consideri la tua famiglia. Sono felice di poter lavorare con attori meravigliosi, non faccio altro che guardarli recitare, cercando di cogliere qualcosa da loro. Poter lavorare il secondo anno con le stesse persone mi ha permesso di ampliare il nostro rapporto ancora di più. Ci conosciamo così bene adesso.
Mesi fa, mi hai detto: Io sono una persona in continua ricerca ma ho tante fragilità e insicurezze. Oggi come ti descriveresti? 
Angela Curri: Sono ancora la persona che ha bisogno di ricercare qualcosa di nuovo da portare dentro al mio lavoro, dentro alla mia vita. Peró, allo stesso tempo, la mia paura mi fa chiedere sempre: Dove sto andando da sola? Perché?
Ma, ora sento di aver acquisito molto più coraggio rispetto a due mesi fa. Ora riesco ad affrontare certe cose da sola con molto più coraggio. Allo stesso tempo, c’è in me una fragilità che mi appartiene. La paura delle cose nuove, delle cose che non conosci che piano piano va via quando ci sei dentro in quelle cose. Sai, mi guardo indietro, penso alle cose che ho affrontato fino ad ora e mi dico: Angela, che coraggio hai avuto! Sei partita da un paesino minuscolo della Puglia, ti sei trasferita a Roma e hai affrontato una realtà così diversa dalla tua che era così ristretta. Stai facendo quello che vuoi fare, fai il lavoro che sognavi. Adesso, mi rendo conto delle cose che ho fatto. Ogni giorno, per me é una crescita. Affrontare tutto con i tuoi soli occhi é pazzesco. Adesso vedo ogni cosa da un’altra prospettiva.
 L’appuntamento è questa sera su Rai 1 con La mafia uccide solo d’estate!
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