How I Met Your Mother: Cobie Smulders parla del finale della serie

Una delle particolarità di How I Met Your Mother è che le scene in cui vediamo Ted adulto che racconta la sua storia ai due figli sono state tutte registrate il primo anno e poi trasmesse per tutta la serie. Anche la scena finale, infatti, era già stata decisa fin dall’inizio. Eppure Cobie Smulders ancora si stupisce di quanto sia durata a lungo la serie.

“Di solito, fai un pilot di uno show televisivo, e se viene rilevato, ottieni 13 episodi. E se tutto va bene, avrai altri nove episodi. E se sei fortunato, ottieni una seconda stagione. Siamo stati così fortunati ad avere così tanto tempo per giocare con questi personaggi e vederli attraverso il modo in cui i creatori volevano vederli. È stato davvero meraviglioso e un bellissimo percorso di cui fare parte “

Cobie Smulders | La carriera dopo How I Met Your Mother

Durante gli anni in cui ha girato How I Met Your Mother, Cobie Smulders ha dovuto combattere per sconfiggere il cancro ovarico che le era stato diagnosticato. È stato un periodo difficile, ma racconta di essere sempre stata circondata dall’amore e dall’affetto delle persone che le erano vicine. Ha subito diversi interventi chirurgici ed è stata fortunata per essere riuscita a guarire e ad avere anche due figli.

Nel 2012, quando stava ancora girando How I Met Your Mother, la Smulders entra a far parte del mondo della Marvel, interpretando l’agente Maria Hill in “The Avengers”. “Mio marito era molto eccitato, è un grande fan dei fumetti. Quando feci il provino non avevo idea di cosa stessi facendo. Quando Joss  Whedon chiama e tu vai. Far parte di questo mondo per me è fantastico” dice la Smulders. “Adoro fare acrobazie e amo l’azione.”

Da quando è terminato How I met your mother, molte sono state le voci arrivate alle orecchie dei fan per quanto riguarda una continuazione o addirittura una serie spinoff. La Smulders afferma di non averci mai pensato, ché i ricordi sono sufficienti.

“Voglio dire, eravamo in tv solo ogni settimana. Non siete stufi di noi? Quindi, non lo so. Chissà! Non penso ora. Credo che sia ancora troppo presto. Ma parlami tra 20 anni, potrei aver bisogno di un lavoro! “