Game of Thrones: George R.R Martin giustifica il ritardo di “The Winds of Winter” e risponde duramente alle critiche

Un fan ha chiesto allo scrittore se il suo prossimo lavoro Fire & Blood possa essere paragonato al Silmarillion e se c’è davvero il rischio che la sua saga principale, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, possa rimanere incompiuta con tutta l’amarezza che ne conseguirebbe per i fan di Game of Thrones:

“Definisci Il Signore degli anelli la storia principale, ma se lo avessi chiesto a Tolkien ti avrebbe risposto che Silmarillion era la sua opera principale, il lavoro di tutta la sua vita, tuttavia non ha mai avuto modo di completarlo prima di morire. Non lo ha lasciato così perché non gli importasse. Lasciatemi ricordare che molte molte persone hanno investito il loro tempo in un lavoro senza riuscire a terminarlo. F. Scott Fitzgerald non ha mai finito The Last Tycoon, Charles Dickens non ha completato Edwin Drood, Mervyn Peake non ha terminato Titus Alone, eppure sono opere che vengono lette tutt’oggi. Ho intenzione di concludere Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ovviamente… ma non abbiate dubbi che anche Peake, Dickens, Fitzgerald e Tolkien avrebbero dato la stessa risposta”.

La copertina di Fire & Blood che potrebbe anche diventare uno spin-off di Game of Thrones su HBO

Lo scrittore ha poi spiegato di non aver ancora scritto una sola pagina di “Dream of Spring”, siamo davvero sicuri però che non si tratti di pretattica per lasciare tutta l’attenzione sulla serie di Game of Thrones? Forse, lo sapremo nel 2019.
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