Emmy 2018, Game of Thrones: Il trionfo più inaspettato per la serie e Peter Dinklage
18/09/2018 di Thomas Cardinali
Gli Emmy 2018 sono stati quelli delle sorprese, specie per i fan di Game of Thrones che avevano criticato aspramente la settima stagione che nonostante tutto si aggiudica il premio per il miglior drama e quello per il miglior attore non protagonista a Peter Dinklage.
Il colosso americano stavolta se l’è vista davvero brutta quando ha perso la miglior regia, l’Emmy 2018 che tutti gli avevano già assegnato dato che c’erano ben due episodi di altissimo livello candidati. Game of Thrones però ha “sette vite” come i gatti e mentre tutti ormai cercavano di capire chi avrebbe vinto tra The Crown e The Americans ha di nuovo esultato portando sul palco tutto il cast e anche il creatore George R.R Martin. La sua presenza forse avrebbe dovuto far dubitare di meno il fandom di Game of Thrones, ma in realtà le speranze di vittoria erano davvero ridotte al lumicino.
Another #Emmys win for Peter Dinklage for Outstanding Supporting Actor in a Drama Series for @GameOfThrones! #Emmys70 pic.twitter.com/4iSPlVE89R
— Television Academy (@TelevisionAcad) September 18, 2018
Se una vittoria di Peter Dinklage, miglior attore sempre per distacco nel cast di Game of Thrones, agli Emmy non può essere messa in discussione perché è un artista straordinario diversamente gli zero premi per The Handmaid’s Tale hanno scatenato una vera rivolta social paragonabile soltanto allo sdegno del team il maggior numero di nomination non è riuscito a portarsi a casa statuette prestigiose se escludiamo quelle alla regia e per Claire Foy. Per come si era messa la serata è davvero poca cosa.
Game of Thrones dunque trionfa ancora, con un discorso di ringraziamento che probabilmente neanche loro si pensavano di dover fare:
“Noi siamo onorati, siamo grati ai creatori della serie. Grazie per questo onore, la HBO è la piattaforma migliore con cui lavorare.È lo staff a rendere uno show di successo, abbiamo il miglior cast, la miglior troupe, la miglior produttrice esecutiva, è un onore lavorare dall’Islanda alla Spagna all’Irlanda”.
Pochissime battute per David Benioff e Dan Weiss, con pochi messaggi politici di valore ed il sorriso di George R.R Martin che si rende conto di come la sua carta diventata immagine sul piccolo schermo sia entrata ancor di più nella storia. Per battere ogni record c’è un’ultima stagione che per i costi e i tempi di ripresa si preannuncia epica. Game of Thrones ed HBO prenotano già il finale col botto per gli Emmy 2019, in attesa che Amazon Prime diventi il vero grande erede con la serie su Il Signore degli Anelli che si scontrerà con l’annunciato prequel andando a riscrivere nuovamente la storia di questa competizione.