Chicago PD 6×19 – Recensione: Quelle vite distrutte in una sola notte

Chicago PD 6×19 – Recensione: Quelle vite distrutte in una sola notte

Kim lo sente con tutte le sue forze: non è la droga il motivo per cui Blair è stato ucciso. E’ la politica il luogo in cui cercare. In quel mondo sporco di cui anche lui faceva parte. Burgess inizia le indagini accanto a Voight e alla squadra. Tutti pronti a coprirle le spalle. E come sempre, il primo fra tutti, è il sergente dell’Intelligence.

La verità sulla morte di Blair è molto più vicina di quanto pensasse Voight. E’ dietro la porta di casa di Ray Price, di quell’amico accanto al quale stava lavorando. E che adesso può smettere di raccontare bugie. Kim aveva ragione. Il mondo della politica ha caricato la pistola, ma non è stato lui a sparare. La moglie di Ray lo ha fatto invece con consapevolezza per ben due volte.

Mentre Hank chiede alla moglie del suo amico di smetterla di parlare, la verità viene a galla. Per proteggere la sua famiglia, quella donna ha deciso di distruggerne un’altra. No, più di una.

Una scoperta drammatica in cui, ancora una volta, Hank Voight sceglie di proteggere chi ama, la sua famiglia. Di aiutare un uomo che rispetta a salvare sua moglie e sua figlia. Proprio come è sempre stato disposto a fare lui. Sarà Ray, alla fine di questo episodio di Chicago PD, ad andare in prigione per un crimine che non ha commesso. Hank Voight e Ray Price chiudono questo nuovo episodio di Chicago PD in un momento di tristezza e rabbia, in un momento in cui il sogno di Ray gli scappa di mano a tre settimane dal traguardo.

La verità, in questo episodio di Chicago PD, è che nessuno è innocente. Ray, ha coperto la morte di una donna per non rovinare la vita di sua figlia. Jasmine ha scelto di scappare, senza mai prendersi le responsabilità delle sue azioni. Blair, pur di vincere, stava ricattando delle persone. E non perché quella donna morta di overdose meritasse giustizia. Ma per permettere a Kelton di portare a casa la vittoria. Non è innocente la moglie di Ray. “Non avevo scelta“. C’è sempre una scelta.

Non è innocente Dennys. Nessuno lo è. E la vita di ognuno di loro, è stata distrutta in una sola notte. Kelton sarà sindaco? La sola cosa che resta da sperare è che, questa volta, qualcuno scelga di prendersi le responsabilità delle proprie azioni.

Gli ultimi minuti di questo episodio di Chicago PD ci portano anche accanto a Kim, alla sorella di Blair e a quel sorriso di cui Burgess aveva bisogno. Proprio come aveva bisogno di Adam che è rimasto accanto a lei anche quando non era presente.

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