Chiamami col tuo Nome: Luca Guadagnino, Timothèe Chalamet e Armie Hammer presentano la loro storia d’amore

Un film straordinario sulla famiglia, penso al discorso del padre. È per questo motivo che una storia d’amore gay è diventata universale?

Luca Guadagnino: “Non è un film su una storia d’amore gay, ma l’aurora di una persona che ne diventa un’altra. È un film sul desiderio che non conosce definizione di genere. È un film sulla famiglia, è stato un primo passo verso il canone disneyano che ammiro da sempre, inteso come la famiglia che è un luogo in cui ci si migliora a vicenda e penso alla trilogia di Toy Story”.

Vi siete sentiti dei protagonisti disneyani in alcuni momenti?

Timothée Chalamet: “Chiaro che io faccio solo film disneyani. In fondo però c’è una parte di verità, sono stato attratto dalla possibilità di lavorare con Luca. È raro per quelli della mia età fare questi ruoli, ma lo è ancora di più con registi con un corpus significativo di opere. L’ispirazione può essere definita disneyana, ma il mio compito come attore è rendere giustizia al personaggio e a rendere vera la storia. Questo è un libro che ha avuto un enorme successo in tutto il mondo ed era importante rendergli giustizia”.
Armie Hammer: “Capisco il riferimento di Luca al concetto di famiglia, ma non credo proprio che sia proprio un personaggio disneyano”.

Luca Gudagnino, Timothee Chalamet e Armie Hammer presentano a Roma “Chiamami col tuo nome”

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