Checco Zalone regalo di Natale della rinascita del cinema italiano

16/02/2019 di Redazione

Checco Zalone arriverà nelle sale con il suo nuovo film il 25 dicembre 2019. Ad annunciarlo è Pietro Valsecchi, il produttore di tutti i film dell’attore, cantante e adesso anche regista pugliese.

Tolo Tolo, questo il titolo del film che come ha dichiarato Valsecchi ad alcuni organi stampa nelle scorse ore “è il film della maturità artistica di Checco Zalone. Ha lavorato per oltre un anno su questo progetto, un film complicato, girato in Africa in terre bellissime e difficilissime, con una troupe di 120 persone e migliaia di comparse. Un film in cui, come Checco ci ha già insegnato, si affrontano temi importanti attraverso la comicità, mettendoci davanti agli occhi i piccoli grandi vizi che tutti abbiamo“.

Tolo Tolo è il quinto film di Luca Medici, alias Checco Zalone, e per la prima volta lo troviamo anche dietro la macchina da presa. Il matrimonio artistico con Gennaro Nunziante si è quindi concluso con Quo Vado?, il film italiano con il maggiore incasso nella storia del box office nostrano, secondo in assoluto, appena 400.000 euro dietro Avatar (65.3 contro 65.7).

Ma incassi a parte, il cinema di Checco Zalone è un fenomeno sociale da analizzare con attenzione, per l’impatto incredibile che le sue storie hanno su un pubblico che ride senza rendersi conto, nella maggior parte dei casi, che sta ridendo di sè. Zalone è riuscito in pochi anni a costruire un prototipo italico di straordinaria efficacia, molto simile a quello di Alberto Sordi negli Sessanta e Settanta, ma per molti versi ancora più crudele, perché totalmente camuffato da maschera comica. Un travestimento che però cela tutte le meschinità e le crudeltà peggiori degli italiani. Anche per questo c’è grandissima attesa per questo nuovo film, che arriva dopo gli stravolgimenti politici dell’ultimo anno. Vedremo chi dovrà sentirsi chiamato in causa in Tolo Tolo.

Intanto, c’è qualcuno che deve cominciare a preoccuparsi. Le distribuzioni italiane che puntavano al Natale ora hanno la certezza che dovranno contrastare una corazzata. Per ora le uniche date certe sono quelle della Disney, che uscirà il 12 dicembre con Jumanji 2 (o 3, fate voi) al 1° gennaio. Target solo apparentemente diversi, perché per incassare 65 milioni di euro è abbastanza evidente che dietro c’è l’indubbio merito di sapere abbracciare un pubblico trasversale. Checco piace a tutti, grandi e piccini, uomini e donne, perché racconta delle divertenti storie d’amore nelle quali un bambino è inaspettato Cupido. E anche insospettabile Virgilio che guida il cialtronissimo di turno a riveder le stelle. Ma senza esagerare.

Ti aspettiamo Checco. Il cinema italiano ha bisogno di te per rinascere pure a Natale, insieme a Gesù Bambino.

Soprattutto: l’Italia ha bisogno di te. E senza ridere troppo. Perché tra dieci anni Luca Medici lo vedremo come Benigni sul palco degli Oscar. Pubblicità permettendo.

Share this article