Bond 25 non si intitola Shatterhand. Pare…
06/03/2019 di Redazione
Bond 25 potrebbe non avere ancora un titolo. Lo avevamo annunciato anche noi con entusiasmo, con tanto di raffinate teorie legate all’epica di James Bond. Tempo sprecato, a quanto pare.
Shatterhand, questo era il titolo che tutti davano ormai per certo. Salvo non essere mai stato confermato dalla EON Pictures di Barbara Broccoli e Harry Saltzman, un particolare in effetti che non era da sottovalutare. Oggi però sembra essere arrivata la conferma che abbiamo sprecato il nostro tempo.
Il fan site di 007 MI6-HQ.com ha condiviso su Instagram un post in cui la cacciatrice di autografi India Grace (che pare abbia già fatto richiesta per il reddito di cittadinanza in Italia, non avendo un lavoro vero) si incontra con Barbara Broccoli in persona. La figlia di Albert “Cubby” Broccoli è intenta a firmare un logo di Shatterhand realizzato da un fan, ma confermando nell’autografo stesso che non sarà quello il titolo del film.
L’ipotesi che fosse Shatterhand il titolo deriva da uno pseudonimo usato da Ernst Stavro Blofeld nei romanzi originali di Ian Fleming. Ma come detto, la produzione non lo ha mai ufficialmente confermato, così come non ha mai confermato il ritorno di Christoph Waltz nei panni di Blofeld.
Quindi, non ci resta che aspettare, mentre si rincorrono anche le ipotesi sul cast. Sappiamo che tornerà Lea Seydoux, Ralph Fiennes sarà nuovamente M e Ben Wishaw vestirà ancora i panni di Q, e per fortuna Naomi Harris Miss Moneypenny. Si parla insistentemente del fresco premio Oscar Rami Malek quale cattivo di turno e si parlava di Lupita Nyong’o come Bond Girl, ipotesi però tramontata. Quindi bisognerà trovare un’altra attrice bravissima e bellissima da affiancare a Daniel Craig, per la quinta volta agente al servizio di Sua Maestà Britannica.
Le riprese dovrebbero cominciare ad aprile, quindi farebbero meglio a sbrigarsi a mettere insieme il cast, e ad agosto passeranno per l’Italia, Matera e dintorni per la precisione, il tutto agli ordini di Cary Fukunaga, già regista della prima stagione di True Detective.