Alfred Hitchcock nasceva 119 anni fa: i migliori film del maestro del brivido

13/08/2018 di Redazione

Notorius (1946)


Al secondo posto troviamo una spy story che fa parte di quei film iconici che subito piombano nella nostra mente quando si pensa ad Alfred Hitchcock. Notorius, l’amante perduta, all’epoca fece scandalo anche per uno dei baci più celebri di Hollywood. Al centro dell’azione c’è Cary Grant nei panni di Devlin, una spia americana affiancata dall’amante Elena, interpretata da Ingrid Bergman, infiltratasi tra i colleghi del padre, un agente nazista. La donna si ritrova, però, costretta a sposare un ufficiale delle milizie nazionalsocialista, scoprendo le sue reali intenzioni e creando un’atmosfera di grande tensione che Alfred Hitchcock, senza mai usare scene di sangue o di azione sfrenata, riuscì a costruire con grande maestria.

Intrigo Internazionale (1959)

Alfred Hitchcock si cimenta nuovamente dietro la telecamera per dirigere Cary Grant, scelto in seconda battuta dopo essersi pentito di aver chiamato James Stewart. Il regista inglese disse all’attore americano di essere troppo vecchio, oramai, per la parte che aveva in mente per lui: Grant, però, aveva quattro anni in più di Stewart, ma questo non fermò Alfred Hitchcock dall’affidarsi a quello che era un po’ un suo feticcio. Protagonista della vicenda era il signor Thornhill, che però viene scambiato per un’altra persona e immediatamente rapito. L’uomo capirà presto di ritrovarsi all’interno di un intrigo di grandissima portata, nel quale si troverà invischiata anche Eva Kendall, interpretata da Eva Marie Saint. Ancora una volta una grande lezione sulla suspence gestita da Alfred Hitchcock.

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