A Quiet Place: Recensione del film in Home Video con Universal

A Quiet Place – Un Posto Tranquillo, recensione qualità video


Proveniente da una sorgente da 35 mm, il trasferimento masterizzato sul blu-ray è estremamente nitido per la maggior parte del tempo di esecuzione, con solo pochi istanti che si immergono notevolmente nella risoluzione . Tuttavia, i singoli capelli e le foglie ondeggiano chiaramente nel vento, le linee sottili e le venature del legno della casa e la corteccia degli alberi colpiscono, e le cuciture degli abiti sono molto ben definite a riprova di un’elevata qualità visiva. Una struttura a grana visibilmente sottile è stabile in tutte le sue parti, con diverse sequenze che sembrano un po ‘più prominenti di altre, specialmente di notte, che è una grossa fetta temporale  del film, ma conferisce un’elegante ed incantevole qualità al blu-ray.
Presentato nelle proporzioni originali di 2,39: 1, il video presenta un bilanciamento del contrasto leggermente più caldo del normale, che tende a sbocciare molte delle alte luci, fornendo al tempo stesso bianchi puliti. Quindi, a tutti gli effetti, questo sembra essere uno stile visivo deliberato, piuttosto distorce anche leggermente la tavolozza arancione-arancio a gialli più afosi, ben riflettendo il clima estivo caldo e soleggiato. Sebbene i verdi e i blu non siano particolarmente vibranti, sono nondimeno resi con precisione mentre i rossi sono estremamente saturi e ossessivamente drammatici. Per fortuna, i livelli di nero non sono influenzati dalla fotografia stilizzata, che comunque riescono a rendere bene le ombre dando una dimensionalità apprezzabile.
Qualità Video: 4/5

A Quiet Place – Un Posto Tranquillo, recensione qualità audio


La lotta per la sopravvivenza rompe il silenzio con una colonna sonora  di eccezionale qualità. Per essere onesti, il design utilizza in modo creativo il silenzio e il rumore per generare una particolare esperienza uditiva. Non è pensato per bombardare il pubblico con il tipico suono caotico che ci si aspetta dal genere,  ma per creare un ambiente autentico con un senso continuo di terrore e apprensione. Quindi, vari effetti ambientali, come il fruscio delle foglie, il cinguettio degli uccelli o il canto dei grilli in lontananza, occupano infinitamente i bordi del soffitto e del circondario, fornendo un campo sonoro emisferico splendidamente immersivo e funzionale all’esperienza del film. Meglio ancora, i migliori momenti degni di nota sono quelli in cui le creature sono in cerca della loro preda con la musica ed il suono che enfatizzano la sensazione minacciosa. I loro ringhi affamati e i loro passi lenti e decisi invadono la scena.
Per un film con un design audio attentamente orchestrato che enfatizza il silenzio,  si sentono infinitamente vive un sacco di attività di background e brulica di una varietà di atmosfere che viaggiano in modo convincente nello spazio fuori dallo schermo. Molti di quegli stessi effetti e la musica minacciosa di Marco Beltrami si diffondono attraverso i tre canali frontali e le altezze superiori, generando un palcoscenico sonoro a mezza cupola molto coinvolgente e spazioso che non sembra mai dare all’ascoltatore un vero momento di pace. L’audio fornisce anche anche calore e fedeltà eccezionali durante le sequenze più silenziose.
Qualità Audio: 5/5

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