Tria e l’sms a Brunetta: «Non ce la faccio più»
07/12/2018 di Gianmichele Laino
Sono giorni molto difficili per Giovanni Tria, il ministro dell’Economia del governo Lega-M5S. La manovra del cambiamento, infatti, prevede un rapporto deficit/pil al 2,4%, che all’Europa non piace affatto. Per questo motivo, negli ultimi giorni, è in trattativa con Bruxelles per abbassare questo rapporto, arrivando a una sensibile diminuzione dei decimali. Giuseppe Conte vorrebbe sottrarre 7 miliardi alla manovra e, da questo punto di vista, è sponsorizzato da Tria. I due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, tuttavia, preferirebbero una diminuzione di 4 miliardi che, però, non andrebbe a soddisfare Bruxelles.
Sms Tria al nemico-amico Renato Brunetta
E questo ha mandato su tutte le furie il ministro dell’Economia che si è sfogato al cellulare con un suo amico fraterno, Renato Brunetta, esponente di Forza Italia, quindi di una forza di opposizione. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giornale, Tria avrebbe inviato un sms a Brunetta, contenente tutte le sue lamentele.
Il testo del messaggio può così essere sintetizzato: «Non ce la faccio più: sono sottoposto a un agguato dietro l’altro. L’ultimo è stato quello di mandarmi davanti alla commissione parlamentare di ritorno dall’Ecofin. L’unica cosa che mi interessa è salvare il Paese. Quella è la mia luce. Altrimenti, se fosse solo per me…».
Giovanni Tria e la manovra tutta da riscrivere in Aula
Insomma, il ministro sembra da diverso tempo sul sottile confine che lo separa dalle prossime dimissioni. Per senso di responsabilità, tuttavia, continua ad andare avanti. Ma i toni si esasperano ogni giorno che passa. La tensione era già palese quando Tria si è presentato in commissione: non aveva accettato domande ed era stato bersaglio di polemiche. In questi giorni, i continui rimandi tra le due principali forze di governo, Lega e M5S, sui temi che ciascuna di loro propone sono davvero insostenibili. A 24 giorni dalla data ultima per l’approvazione del bilancio, la manovra sembra tutta da rivedere. In Aula c’è solo una bozza del testo e non il testo definitivo.
Tria e Brunetta sono amici di vecchia data. Tuttavia, in questi ultimi giorni non sono mancate le distanze tra i due, dovute ai giochi di parte. Brunetta, esperto di economia di Forza Italia, è costretto ad attaccare il governo sulla manovra in virtù del suo ruolo. E, quindi, si è trovato spesso ad avere dibattiti pubblici piuttosto aspri con l’amico Tria. Non ultimo quello in commissione quando, al termine di una discussione molto accesa, Claudio Borghi della Lega spense il microfono al ministro dell’Economia per evitare che venissero captate alcune sue parole. Ora, sarebbe arrivato l’sms chiarificatore. Che sa anche un po’ di sfogo ultimo.