Serie tv Sky, produzioni britanniche internazionali sospese per coronavirus fino al 2021

L’emergenza coronavirus ha travolto anche il mondo dello spettacolo e sono moltissime le serie tv che hanno dovuto interrompere le loro produzioni. Oggi è arrivata la conferma che la situazione non è destinata a migliorare nel breve periodo. Sky, che fa parte della Comcast Corporation, ha deciso di sospendere le produzioni drammatiche del Regno Unito che avrebbero coinvolto riprese internazionali almeno fino alla primavera del 2021 proprio a causa della pandemia da coronavirus.

Una notizia di portata importante, perché fino a questo momento nessun network internazionale aveva parlato di quanto sarebbero state sospese le produzioni. Ora Sky è il primo ad indicare una finestra temporale importante per la ripresa della normale attività. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno e la da il capo delle produzioni originali drammatiche per le serie tv Sky Cameron Roach durante una live su Youtube organizzata dall’Edinburgh Tv Festival. Il dirigente ha spiegato che non si aspetta produzioni all’estero per almeno 12 mesi:

 “Ciò che è stato davvero importante per tutti noi è avere qualcosa su cui puntare. Il futuro è completamente sconosciuto, ma per le persone è difficile avere una motivazione. Andando in pre-produzione a metà estate significa che gli sceneggiatori e i team di preparazione possono concentrarsi su quello.”

Uno stop che coinvolgerà prodotti importanti come Britannia, di cui era in corso la pre produzione della terza stagione. Le serie tv Sky in fase di sviluppo saranno dunque solamente quelle che si potranno realizzare interamente nel territorio britannico. Ricordiamo che tra queste produzioni c’è anche Diavoli, di cui è stata annunciata la seconda stagione ma a questo punto sembra difficile ipotizzare un suo rilascio prima dell’autunno 2021.

 

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