Quanto ci costerà la rivoluzione streaming del calcio nel triennio 2021-2024

Sembra a un passo l'acquisizione dei diritti per la Serie A da parte di Dazn e questo costringerà, ancor più di oggi, ad avere multi-abbonamenti per vedere tutte (ma proprio) tutte le partite

09/02/2021 di Enzo Boldi

Il calcio è passione, irrazionalità, sentimenti positivi e negativi che condizionano le giornate e le settimane dei milioni di appassionati italiani e di tutto il mondo. Ma ora, con la matassa dei diritti tv per il prossimo triennio della nostra Serie A, rischia di essere anche un salasso per il portafoglio di chi ama e segue il pallone. Giovedì sarà il giorno cruciale, con la Lega di A che deciderà quale offerta accettare: Serie A su Dazn o su Sky? Secondo le ultime notizie raccolte dai quotidiani, la partita sembra avere già un vincitore designato, ovvero la piattaforma in streaming che, fino al termine della stagione in corso, trasmette in esclusiva (declinata sul sito, sulla app o sul canale dedicato nel bouquet di Sky) tre partite del nostro massimo campionato.

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Si parla di 840 milioni di motivi (e di euro) che avrebbero convinto i club, mentre Sky sembra essere ferma sui 750 milioni di euro per il triennio 2021-2024. Ovviamente, come accaduto già in precedenza, questo bando di gara non riguarda l’intera offerta di trasmissione, ma ‘solamente’ di sette partite sulle dieci previste in ogni singola giornata di Serie A. Poi, come il passato insegna, ce ne sarà un’altra per ricevere, vagliare e valutare le offerte per i restanti tre match. Insomma, la situazione attuale è solo il primo passo. Ma una realtà sembra essere già evidente: per assistere a tutto il calcio minuto per minuto (prendendo in prestito il titolo della nota trasmissione radiofonica Rai) servirà una abbonamento multi-piattaforma (e, in alcuni casi, anche multi-device).

Serie A su Dazn, come cambia il mercato per i consumatori-tifosi

Si potrà obiettare: ma questo già accade da almeno due anni. In realtà non è propriamente così. Perché se fattivamente, anche quest’anno per assistere a tutta la Serie A occorreva avere l’abbonamento a Sky e a Dazn, dalla prossima stagione (e fino al 2024) chi vorrà vedere tutte, ma proprio tutte, le partite di Champions League dovrà avere un abbonamento attivo su Amazon Prime (e non tutti lo hanno in Italia), per poi poter accedere al servizio di Amazon Prime Video. Lì, con l’accordo sancito con la Uefa lo scorso 18 dicembre, saranno trasmesse in esclusiva 16 partite della massima competizione europea. E sarà così fino al 2024. E siamo già a tre: Serie A su Dazn (e il rimanente, probabilmente, su Sky), Champions League (121 dei 137 match in programma per ogni stagione), Europa League e Uefa Europa Conference League su Sky Sport e 16 partite di Champions League su Amazon Prime Video. E poi c’è la Rai. Il costo del canone è ‘nascosto’ in bolletta e, anche se si tratta di una tassa più che di un abbonamento vero e proprio, sulla televisione pubblica vanno in onda i match di Coppa Italia (oltre che quelli della Nazionale).

Quanto ci costa?

Fatta questa lunga premessa sullo scenario a cui stiamo andando incontro, occorre fare una panoramica sul costo che dovrà sostenere un cittadino per vedere tutte, ma proprio, tutte le partite tra Serie A, competizioni Europee, Coppa nazionale e match della Nazionale. Per fare questo calcolo prendiamo come punto di riferimento i prezzi degli abbonamenti offerti da tutte le piattaforme. Ovviamente si tratta di una stima hic et nunc (i prezzi potrebbero cambiare anche con il cambio di offerta in base agli ultimi diritti tv acquisiti).

Partiamo da Sky. Per simulare il costo mensile di un abbonamento basta collegarsi sul sito ufficiale e accedere al configuratore.

Si tratta di 46,90 euro al mese per i primi 18 mesi. Poi, terminato il periodo dell’offerta i pacchetti singoli aumenteranno: Sky Tv (obbligatorio) passerà dai 14,90 ai 25 euro; Sky Calcio passerà dai 16 ai 20 euro. Stesso discorso anche per quel che riguarda Sky Sport. Dopo un anno e mezzo, dunque, il costo dell’abbonamento complessivo (serve Sky Calcio per la Serie A e Sky Sport per tutte le competizioni europee) sarebbe di 65 euro al mese.

Poi, con la Serie A su Dazn – sperando che l’accordo non provochi un costo maggiore negli abbonamenti – occorre sottoscrivere il contratto (mensile da 9,90 al mese, annuale da 99 euro) con la piattaforme in streaming. E solo questo comporta già un costo molto elevato per il portafoglio degli italiani. Poi c’è da considerare anche l’eventuale abbonamento ad Amazon Prime (3,99 euro al mese o 36 in un un’inca soluzione) che non tutti hanno, per poter accedere ai contenuti di Amazon Prime Video che ha i diritti in esclusiva di 16 match di Champions League. E, infine, quel costo del canone Rai (9 euro al mese, in bolletta, per dieci mesi) per assistere alla Coppa Italia e alle partite della Nazionale.

In soldoni: per assistere a tutto il calcio minuto per minuto – qualora venisse ufficializzata la Serie A su Dazn – un italiano dovrebbe spendere 59,79 euro al mese (per un anno e mezzo). Gli accordi sono per il triennio 2021-2024, quindi la cifra è destinata a lievitare (sempre prendendo come riferimento il tariffario attuale delle varie piattaforme e televisioni) fino a 87,89 euro al mese.

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