Sei stato hackerato? Ecco cosa fare

Nelle ultime settimane tutti i big del web da Twitter a Tumblr passando per Apple e Facebook hanno subito pesanti incursioni da parte di hacker intenzionati a rubare i dati di accesso di migliaia di utenti ignari. Anche Evernote è entrato a far parte del club ma, se da una parte le aziende sanno quali procedure applicare appena si rendono conto del problema, dall’altra gli utenti coinvolti restano spiazzati e non sanno bene come comportarsi. Scrive Mat Honan su Wired: “Nonostante subire un attacco hacker sia sempre più comune, la sensazione di smarrimento e lo stress che ne consegue non si attenua mai. È difficile sapere cosa fare appena ci si rende conto di essere stati hackerati”. Per questo motivo, Honan ha fornito un piccolo manuale di primo soccorso per gestire al meglio i danni prodotti da un attacco hacker.

CHIEDETEVI PERCHÉ – Fate un passo indietro e fatevi una semplice domanda: perché avrebbero dovuto attaccarmi? Se si tratta di un attacco al vostro conto in banca, la risposta è ovvia. Se si tratta del vostro indirizzo email, potrebbe essere per motivi di spam, per chiedere soldi al vostri contatti o per resettare una password di un altro servizio. Chiedervi perché siete finiti nel mirino degli hacker è un buon punto di partenza per capire come risolvere le cose.

CAMBIATE LE PASSWORD – Cambiate immediatamente le password del servizio su cui siete stati attaccati e, se usate password simili anche altrove, cambiate anche quelle. È buona abitudine cambiare periodicamente tutte le password, ma se siete sotto attacco diventa ancora più urgente, specialmente se seguite schemi tipo 123Facebook, 123Linkedin o 123Google.

 

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AGGIORNATE GLI ANTIVIRUS – Esiste la possibilità che l’hacker che vi ha attaccato abbia installato un malware a vostra insaputa sul vostro computer. Accertatevi di avere gli antivirus aggiornati e poi passate al setaccio il vostro computer alla ricerca di potenziali “regalini” lasciati dai soliti ignoti.

RIAPPROPRIATEVI DL VOSTRO ACCOUNT – La maggior parte dei grandi servizi online come Apple, Facebook, Google e Twitter, solo per citarne alcuni, offrono lo possibilità di recuperare il vostro account se qualcuno se ne è impossessato. Solitamente bisogna rispondere a qualche domanda le cui risposte sono state accordate all’atto della registrazione. Facebook, ad esempio, ha messo in azione un nuovo metodo di Account Recovery, basata sulla conferma dei vostri amici.

CONTROLLATE DI NON AVER LASCIATO LA PORTA APERTA – Gli hacker più esperti di solito non si limitano a entrare solo una volta nel vostro account, ma fanno in modo di lasciarsi un “passaggio aperto” per poter entrare e uscire a proprio piacimento. Se si tratta della vostra casella di posta elettronica, controllate i filtri e la posta in uscita e controllate anche se le risposte alle vostre domande di sicurezza sono state cambiate senza il vostro permesso.

CONTROLLATE I VOSTRI SOLDI – Se l’attacco è avvenuto a un vostro conto online, controllate e denunciate ogni movimento non autorizzato come ad esempio, l’aggiunta di un nuovo indirizzo di spedizione o di un nuovo account non legato a voi.

 

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ACCERTATEVI CHE TUTTI I VOSTRI ACCOUNT SIANO SICURI – Spesso, violare un account è solo il primo passo per arrivare a qualcos’altro che vi riguarda e che interessa i pirati informatico. Quando avete subito un attacco non limitavi a mettere in sicurezza quello specifico account, ma perdete qualche minuto a cambiare le password di tutti i servizi che usate.

SPEGNETE LE APP – Non sempre ci si pensa subito: ma se un account ne collega altri, è arrivato il momento di scollegarli per impedire di pubblicare nuovi contenuti senza il vostro permesso e per evitare che l’intrusione si propaghi anche al vostro profilo Facebook o al vostro account Twitter.

BLOCCATE LA VOSTRA CARTA DI CREDITO – È già abbastanza complicato dover rimediare a una violazione del vostro account di posta elettronica senza doversi anche preoccupare di qualcuno che, a vostra insaputa, vi sta svuotando il conto in banca. Bloccate temporaneamente ogni servizio, meglio prevenire che curare.

DENUNCIATE L’INTRUSIONE – Avvisate i vostri contatti del problema: potrebbero ricevere messaggi “strani” a vostro nome e cadere in trappola. Oltretutto, sapere che è successo al vostro migliore amico, vi fa pensare che potrebbe succedere anche a voi. E potrete correre ai ripari prima che sia troppo tardi.

(Photocredit: AFP/Getty Images)

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