Su La7 continua la “prima serata” di chi ammicca al mondo no vax

La prima puntata della nuova stagione di "Non è L'Arena" di Massimo Giletti è stata contraddistinta dalla presenza del vicequestore Nunzia Schirilò e di Andrea Stramezzi, il dentista che dice di aver curato il Covid

30/09/2021 di Enzo Boldi

La libertà di espressione del pensiero deve essere necessariamente tutelata. Ma questo diritto non può e non deve essere prevaricato dando libero spazio a pensieri che non trovano riscontri con la realtà, soprattutto quando si parla di scienza e salute. Eppure, ancora una volta, gli studi di La7 hanno dato spazio a vice-questori che (citando fake news già smentite) parlano del Green Pass come “illegittimo” rispetto ai decreti Europei o a dentisti che dicono di aver curato il Covid. Tutto ciò si aggiunge ad altre comparsate televisive di personaggi politici in cerca d’autore, perché l’accoppiata Schilirò-Stramezzi è solo l’ennesimo capitolo di un romanzo infinito.

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La puntata è iniziata proprio con l’intervista a Nunzia Schirilò, la vicequestore finita nel turbinio delle polemiche per essere salita sul palco della manifestazione No Green Pass di Roma dicendo che la certificazione verde è illegale. Per quale motivo? Perché l’articolo 36 del decreto istitutivo del Green Pass a livello europeo non dice quel che sostiene la vicequestore. Basta leggere il testo (sottolineando come non si tratti di una norma ma di un “considerando”) e la spiegazione fatta dai colleghi di Pagella Politica.

Bufale ripetute e ospitate, senza che nessuno sia intervenuto per palesare alla funzionaria tutte le sue inesattezze. E se in questo caso non c’è stato contraddittorio, l’ospitata di Andrea Stramezzi (il dentista che dice di curare il Covid) è stata “almeno” contraddistinta da un confronto-scontro con il virologo Fabrizio Pregliasco.

Schilirò-Stramezzi, La7 diventa il palco dei No Vax

L’accoppiata Schilirò-Stramezzi è solo l’ultimo esempio di protagonisti che ammiccano al mondo no vax ospitati negli studi di La7. Già nel recente passato, infatti, ci siamo chiesti (trovando risposte incoerenti) i motivi che spingono la rete di Cairo a ospitare continuamente l’eurodeputata (ormai ex leghista) Francesca Donato e le sue tesi paradossali prima sulla pandemia e poi sui vaccini. Un interrogativo che resta anche dopo le motivazioni “spiegate” da Massimo Giletti alla vigilia della prima puntata della nuova stagione di Non è L’Arena.

Nella sua intervista a Fanpage, infatti, il conduttore-giornalista ha detto: «Nella prima puntata ospiterò un’eretica, il vicequestore della polizia Nunzia Alessandra Schilirò al centro delle polemiche, essendo salita su un palco a San Giovanni per dire no al green pass. Ecco, io sono per dare spazio a chi la pensa diversamente, non credo che noi viviamo in una democrazia sospesa, non credo che ci sia un grande vecchio che complotta. Credo però che bisogna soffermarsi sul rischio che le libertà individuali non vengano tenute in considerazione. E voglio dare spazio anche a chi fa emergere certe cose. Il dibattito serve alle democrazie e la verità non è solo quella che ci viene propinata dal mainstream». La verità, però, è quella che ha un riscontro reale e non quella che si crea ad hoc per ottenere un pugno di pubblico in più.

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