Salvini apre al decreto Pillon: «Una base su cui lavorare»
11/11/2018 di Redazione
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Intervenuto dopo le diverse manifestazioni contro il ddl Pillon, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha voluto commentare il decreto affermando di poter costruire un dialogo costruttivo sul tanto contestato testo di legge.
“Riformare il diritto di famiglia e l’affido condiviso non è un diritto ma un dovere. Quello è un punto di partenza su cui lavorare e migliorare“, ha dichiarato il vicepremier.
Breve riassunto del #ddlPillon
Fermiamolo. Ora!
Non una di meno. Tutte in piazza a urlare: No. Le nostre conquiste e la nostra libertà di scegliere non di toccano.@nonunadimeno @lauraboldrini @luisarizzitelli pic.twitter.com/b31nevYbNQ— angela rita iolli (@angelaritaiolli) 10 novembre 2018
Salvini ha anche detto di parlare da libero cittadino italiano: “Non lo dico da genitore separato o da ministro, lo dico da cittadino: ci sono troppe mamme, papà e nonni che sono vittime dei tempi lunghi e di un’ingiustizia minorile che danneggia soprattutto i bambini. Quindi riformare il diritto di famiglia è fondamentale e una delle mie priorità“.
Da sessanta piazze No al ddl Pillon. Da Bolzano a Lecce la protesta femminista
Diritti. La piazza romana preceduta dal flash mob di Non Una di Meno in Campidoglio. «Ci volete ancelle ci avrete ribelli» #fcdpag #ddlpillonpaghttps://t.co/VKnyaYGUJY pic.twitter.com/slSBBGvK55— Maurizio Buzzani (@buzzani_3) 11 novembre 2018
(Foto credits: Ansa)