Robocall per invitare a non votare, scatta l’indagine dell’Fbi
Le chiamate sono arrivate agli elettori in vari Stati, tra cui New York, Nord Carolina, Michigan, Nebraska e Kansas
04/11/2020 di Redazione

Nel giorno del voto per le elezioni americane in vari Stati arrivano denunce per robocall antivoto. Le chiamate, che punterebbero a incoraggiare i votanti a stare a casa e a non andare ai seggi, hanno fatto scattare un’indagine della Fbi, come confermato da un ufficiale del dipartimento di Homeland Security.
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La denuncia dell’Attorney General di New York sulle robocall antivoto
Le denunce per le robocall antivoto arrivano da vari Stati, tra cui New York, Nord Carolina, Michigan, Nebraska e Kansas. E proprio l’Attorney General di New York, Letitia James ha annunciato a sua volta un’inchiesta sulla vicenda definendo “deprimente, inquietante e sbagliato” il tentativo di “impedire agli elettori di esercitare il loro diritto a esprimere il proprio voto”. E avvertendo che “chiunque abbia provato a impedire quel diritto” ne risponderà di fronte alla legge. Parole simili a quelle della sua collega del Michigan, Dana Nessel, che ha confermato che alcuni cittadini della cittadini di Flint avrebbero ricevuto chiamate che li avvertivano di lunghe code ai seggi, incoraggiandoli a rinviare il voto a mercoledì, quando però ovviamente le elezioni saranno terminate e il seggio chiuso. Un “chiaro tentativo di sopprimere il voto” lo ha definito Nessel in un tweet, spiegando anche che “non ci sono code ai seggi e oggi è l’ultimo giorno utile per votare”.
Getting reports of multiple robocalls going to Flint residents that, due to long lines, they should vote tomorrow.
Obviously this is FALSE and an effort to suppress the vote. No long lines and today is the last day to vote. Don’t believe the lies! Have your voice heard! RT PLS.— Dana Nessel (@dananessel) November 3, 2020
Come detto, però, questo tipo di robocall antivoto sono state effettuate in vari Stati, con James che ha spiegato di aver già fatto partire delle subpoena per far partire le indagini. E proprio il fatto che questo tipo di telefonate abbiano coinvolto più Stati, ha fatto entrare in scena anche l’Fbi, che oltre a far partire a sua volta un’inchiesta sulla vicenda, ha invitato tramite un suo portavoce gli elettori a “verificare con i responsabili dell’ufficio elettorale locale ogni informazione legata al voto e alle elezioni, che venga ricevuta via telefono”.
[AG ELECTION ALERT]: Dearborn voters, text messages are reportedly being sent to trick you into thinking there are ballot sensor issues. Do not fall for it, it's a trick! Visit https://t.co/7MBWZSJ4Zd and follow @MichSoS for any updates. pic.twitter.com/NEot16yIqD
— Michigan Attorney General Dana Nessel (@MIAttyGen) November 2, 2020