Il nome di Roberto Fico era pole position ma lui frena: «Resto presidente della Camera»

Il toto-nomi per il prossimo premier va avanti da giorni e spazia tra una donna, un economista e pare tra un presidente dell’aula. Il nome di Roberto Fico infatti sembrava essere in pole position per guidare l’alleanza che poteva unire Movimento 5 Stelle e Partito Democratico per la prossima legislatura, ma la frenata arriva proprio dal diretto interessato

Il nome di Roberto Fico in pole position per l’alleanza giallorossa

C’è già chi parla di “carta fichiana”, fatto sta che Roberto Fico sembrerebbe essere stato un punto di accordo nella lunga trattativa di ieri tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Ore concitate, durante le quali sembrava che persino questa alleanza rischiasse di saltare. Poi, il nome di Fico avrebbe riavvicinato. Da sempre oppositore assennato di Matteo Salvini, Roberto Fico ha ricoperto un ruolo istituzionale come quello del presidente della Camera, e il suo operato non ha sollevato particolari problemi, anzi. Certo, da parte del Pd potrebbe non essere visto come il segno di discontinuità sperato, ma d’altro canto Roberto Fico non è nemmeno uno dei più appassionati del Movimento 5 Stelle al quale, durante la legislatura, non ha risparmiato rimproveri e appelli. E proprio per questo potrebbe essere un boccone troppo amaro da buttare giù per Luigi Di Maio, che così metterebbe al vertice del nuovo governo il leader dell’opposizione interna. Ma, come si suol dire, mal comune mezzo gaudio. Fico potrebbe essere quello che non va bene a entrambi e quindi va bene per entrambi.

Roberto Fico non è interessato: «Resto presidente della Camera»

Peccato aver fatto i conti senza l’oste. Roberto Fico, dopo aver saputo della sua possibile promozione a nuovo premier, tira il freno a mano. «Roberto Fico ricopre l’incarico di Presidente della Camera dei Deputati e intende responsabilmente dare continuità al suo ruolo» recita una dichiarazione accreditata come vicina alla Presidenza della Camera. In un attimo è tramontata la candidatura dell’esponente dell’ala progressista del Movimento 5 Stelle. I giochi continuano.

(Credits immagine di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI)

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