Risultati Elezioni Regionali in Emilia Romagna 2014: Bonaccini presidente
23/11/2014 di Redazione
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, IL COMMENTO DEL NEO GOVERNATORE STEFANO BONACCINI – Di fronte alla “vittoria mutilata”, all’elevato astensionismo e ai circa 700mila voti persi in regione dal Pd rispetto a quelli raccolti alle Europee, Stefano Bonaccini rivendica il giorno dopo il risultato, ma senza negare le difficoltà: «Qui, in un clima difficile, abbiamo vinto noi, con 20 punti di distacco. Non posso essere contento di aver vinto con il dimezzamento dei voti assoluti e toccherà a me per primo che apriremo una nuova stagione di governo».
Secondo Bonaccini, «se diversi del Pd hanno deciso di non andare a votare senza rivolgersi altrove, forse nei prossimi mesi potremo recuperarli con il nostro lavoro». La priorità? «La prima cosa che farò sarà chiamare le parti sociali e i sindaci per definire le linee guida del Patto per il lavoro», ha spiegato in conferenza stampa. Per poi precisare che bisognerà «spendere bene i fondi europei» e che sarà necessario mantenere il sistema di «welfare garantito in questi anni». Per rispondere alla sfiducia e agli scandali che hanno coinvolto il passato Consiglio regionale, Bonaccini ha promesso un rilancio del tema della sobrietà: «Avevamo già ridotto le nostre indennità, proseguiremo su questa strada».
BONACCINI: «LA GIUNTA? NUOVA, CON POCO BILANCINO» – Per quanto riguarda la scelta degli assessori della Giunta, Bonaccini promette «un forte rinnovamento e cambiamento». La nomina della squadra non sarà però immediata, ha precisato il neo governatore, considerato come ci siano alcuni «tempi tecnici di qualche settimana» da rispettare. «La giunta – ha aggiunto – la faccio io in piena autonomia, con poco bilancino. Serve un mix di competenze e rappresentanza territoriale. Almeno la metà degli assessori saranno donne».
In merito al coinvolgimento nell’inchiesta sulle “spese pazze” con l’accusa di peculato, dopo la richiesta di archiviazione avanzata dai pm nei suoi confronti, Bonaccini ha spiegato di avere «piena fiducia nel lavoro della magistratura» e di attendere «serenamente quella che sarà l’espressione del gip». Sarà infatti il giudice per le indagini preliminari a dover esprimere l’ultima parola.
Photocredit: Archivio Lapresse
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE – Il neo governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini potrà contare su una maggioranza di 31 seggi su 50 consiglieri totali: insieme allo stesso presidente, tra le fila del Pd sono 29 gli eletti, mentre due sono i consiglieri di Sinistra Ecologia Libertà (compreso Igor Taruffi, il 35enne che aveva incassato l’endorsement del cantautore e simbolo della sinistra italiana, Francesco Guccini). A sinistra, seppur all’opposizione, riesce a eleggere un consigliere anche l’Altra Emilia Romagna (che ha continuato l’esperienza della lista “L’Altra Europa con Tsipras”, ndr).
Cinque sono gli eletti del M5S, mentre tra le forze del centrodestra impressiona la debacle di Forza Italia. Se nel 2010 il Pdl aveva eletto 10 consiglieri, questa volta Fi manda in Consiglio regionale soltanto due eletti. La Lega, invece, con il suo 19,4%, raddoppia, passando dai 4 consiglieri di quattro anni fa agli 8 della nuova tornata elettorale. Riesce a eleggere un consigliere anche Fratelli d’Italia, mentre restano fuori dal Consiglio Ndc e Udc. Niente eletti nemmeno per “Liberi Cittadini”, che presentava Maurizio Mazzanti come candidato governatore.
Adesso al lavoro: servono umiltà e determinazione. Nulla di più, nulla di meno. Conteranno i fatti, non le parole. pic.twitter.com/WQxfDZTrpW
— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) 24 Novembre 2014
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 02.40 – Stefano Bonaccini del Partito Democratico è quindi il nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna. A oltre metà dello spoglio è ormai avanti con il 48%, contro il 30% circa del suo principale sfidante Alan Fabbri (Lega Nord). Il candidato del centrodestra lo ha già chiamato per complimentarsi e riconoscergli la vittoria.
Per quanto concerne le liste, invece, dopo lo spoglio avvenuto in 2767 sezioni su un totale di 4512, il Pd si conferma prima forza politica con il 44,2% dei voti. Al secondo posto, exploit della Lega Nord, con un risultato intorno al 20% (19,8).
Terzo posto per il Movimento 5 Stelle, al 13,3%, che frena rispetto ai consensi raccolti alle ultime Europee. Molto male Forza Italia, che si ferma all’8,6% dei voti, stracciata nel confronto interno con il Carroccio. A sinistra, l’Altra Emilia Romagna (3.5%) meglio di Sel (3,1%, in appoggio a Bonaccini). Male anche il Nuovo centrodestra-Udc: insieme non raggiungono nemmeno il 3% dei consensi e si fermano al (parziale) 2.8%.
Il successo della Lega Nord non potrà non avere ripercussioni anche su scala nazionale, con Matteo Salvini ormai pronto a rimettere in discussione le gerarchie interne nel fronte del centrodestra. Pesante il flop di Forza Italia (alle ultime Europee all’11,78% in Emilia Romagna), che paga l’opposizione troppo “morbida” al governo Renzi e il patto del Nazareno siglato da Berlusconi con Renzi. Probabile a questo punto che le fronde interne guidate da Raffaele Fitto tornino a richiedere una netta inversione di rotta rispetto alla strategia scelta dal Cav.
Certo, il dato più evidente delle Regionali emiliane resta il crollo dell’affluenza: alle urne si è presentato poco più di un elettore sue tre. Il “partito del non voto”, come temuto, si è dimostrato il vero vincitore delle elezioni.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 02.35 – STEFANO BONACCINI: «CON QUESTO ASTENSIONISMO NON SI PUÒ CERTO GIOIRE – Si avvia verso la vittoria, ma per Stefano Bonaccini «con questi numeri d’astensionismo non si può essere certo soddisfatti». Queste le prime parole del candidato governatore, che si avvia a succedere ormai a Vasco Errani per la poltrona di presidente della Regione Emilia Romagna: «Adesso però si apre una fase nuova: spetterà a noi sapere dare fiducia a quella parte di elettori che non sono venuti a votare e che così facendo hanno voluto dare un segnale», ha continuato il candidato di Pd, Sel, Centro democratico e Emilia Romagna Civica.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 02.22 – Quando siamo arrivati a circa la metà delle sezioni scrutinate (2248 su 4512) il vantaggio di Stefano Bonaccini (Pd, Sel, Centro democratico, Emilia Romagna Civica) è ormai saldo. Il candidato dem si trova stabile al comando con il 48% dei voti, contro il 31,3% del leghista Alan Fabbri.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 02.15 – In voti assoluti, il Partito democratico dovrebbe attestarsi alla fine, secondo le stime di YouTrend, intorno quota 600mila. Perderà quindi circa la metà dei voti rispetto a quelli conquistati in Emilia Romagna alle ultime elezioni Europee (1.212.392 voti). Rispetto alle precedenti elezioni Regionale del 2010, invece, il Pd perderà circa 250mila voti.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 02.05 – MALE IL MOVIMENTO 5 STELLE – Quando sono state scrutinate più di mille sezioni (su 4512) la candidate del M5S Giulia Gibertoni ha totalizzato circa 53mila preferenze, pari al 13,3%.
Il M5S si trova al terzo posto parziale in Regione, dietro il Pd (primo) e la Lega Nord (seconda). Ma se alle Regionali del 2010 aveva totalizzato il 7%, alle scorse Europee il dato dei pentastellati era pari al 19,23%. Quindi, molto più alto rispetto al risultato che si profila alle Regionali. Una netta frenata, sulla quale potrebbe aver pesato – a livello locale – anche l’espulsione di tutti e due i consiglieri eletti nel 2010. Ovvero, Giovanni Favia (in rotta di collisione con Beppe Grillo) e Andrea Defranceschi, quest’ultimo finito indagato nell’inchiesta sulle “spese pazze” (che ha coinvolto ben 41 consiglieri di tutti i partiti, quasi la totalità del Consiglio regionale, ndr).
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 01.45 LEGA STRAVINCE CONFRONTO CON FORZA ITALIA E MOVIMENTO 5 STELLE – Si profila un risultato clamoroso della Lega Nord: quando è stato superato un quarto delle sezioni, la Lega in Emilia Romagna si trova al 21%. Esulta via Twitter Matteo Salvini:
Il pallone #Renzi si sta sgonfiando. La #Lega vola, la nostra Comunità cresce ovunque. Pochi amici fra i potenti, tanti Amici fra la gente.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 Novembre 2014
Stracciata Forza Italia, che al momento non raggiunge nemmeno il 9% dei consensi. Ma il Carroccio in Emilia Romagna stravince anche nei confronti del M5S, fermo intorno al 13%.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 01.40 – Via Twitter arriva anche il commento del vicesegretario del Partito democratico, Lorenzo Guerini. L’esponente dem sottolinea come il Pd sia ben al di sopra del 40%: «Cinque regioni su cinque da inizio anno»
Affluenza bassa dato negativo, bene @Oliverio_MarioG e @sbonaccini presidenti, @pdnetwork ben sopra il 40%, 5 regioni su 5 da inizio anno — Lorenzo Guerini (@guerini_lorenzo) 24 Novembre 2014
QUI I RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI IN CALABRIA 2014
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 01.30 – I dati sono ancora provvisori, ma Stefano Bonaccini (47,9%) è ormai ampiamente in testa sul candidato leghista Alan Fabbri (31.63%).
Di certo, però è sorprendente il risultato della Lega Nord che sta stravincendo il confronto interno contro Forza Italia e sta surclassando anche il Movimento 5 stelle.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 01.25 Per Matteo Renzi sarà «2-0 netto». Via twitter il presidente del Consiglio commenta i risultati (ancora parziali) delle Regionali in Emilia Romagna e Calabria, dove in candidati del Pd Stefano Bonaccini e Mario Oliverio sembrano cominciare a prendere ormai il largo.
Male affluenza, bene risultati: 2-0 netto. 4 regioni su 4 strappate alla dx in 9 mesi. Lega asfalta forza Italia e Grillo. Pd sopra il 40%.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 Novembre 2014
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 01.15 – Dopo 760 sezioni scrutinate (oltre il 15% delle sezioni totali), Bonaccini comincia a prendere il largo. Si trova in testa con il 47.53 contro il 32.13% di Alan Fabbri. Staccata la pentastellata Gibertoni, al 13.31%.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 01.05 – Dopo 461 sezioni scrutinate, Stefano Bonaccini è in vantaggio con il 47%, con 13.6 punti percentuali di vantaggio sul leghista Alan Fabbri, fermo al 33,4%. La candidata del M5S, Giulia Gibertoni, si piazza al terzo posto parziale con il 13% dei consensi.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.55 – Anche se si tratta soltanto delle prime sezioni scrutinate, quel che sta emergendo è la netta supremazia della Lega Nord nella partita interna contro Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi non va per ora oltre il 9% circa, mentre il Carroccio supera addirittura il 20%. Se questo fosse il risultato definitivo, sarebbe una prova di forza senza precedenti di Matteo Salvini nei confronti del Cav ed ex premier.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.50 Dopo 205 sezioni, Stefano Bonaccini (Pd, appoggiato da Sel, Centro democratico ed Emilia Romagna civica) è in vantaggio con il 45%, contro il 36.7% di Alan Fabbri, candidato governatore della Lega Nord (appoggiato anche da Forza Italia e Fdi).
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.40 – «Il crollo dell’affluenza in Emilia-Romagna è il frutto non della disaffezione dei cittadini dalla politica, ma della disaffezione della politica nei confronti dei cittadini. Il Governo li schiva, evita il confronto e questo è il risultato», ha attaccato Giulia Gibertoni, candidata del M5S alla presidenza della Regione, intervistata da SkyTg24.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.32 – C’è il dato definitivo sull’affluenza alle Regionali in Emilia Romagna: ha votato soltanto il 37,67% degli aventi diritto, rispetto al 68,06% della precedente tornata elettorale. Un crollo senza precedenti.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.25 – YouTrend sottolinea come i primi risultati sovrarappresentino Ferrara, un’area dove Fabbri può contare su un maggiore consenso elettorale.
Le prime (poche) sezioni, che danno solo 7 punti di vantaggio a Bonaccini, sovrarappresentano Ferrara, zona di forza di Fabbri #elezioniER — YouTrend (@you_trend) 23 Novembre 2014
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.17 – Dopo le prime 33 sezioni scrutinate (per il candidato presidente) Bonaccini in testa con il 44% contro il 40% di Fabbri (Lega Nord). Per ora, quindi, ancora testa a testa tra i due candidati, seguita dalla pentastellata Gibertoni, poco sopra il 10%.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.13 – Ormai quasi definitivo il dato sull’affluenza. Quando manca soltanto un Comune, la partecipazione è al 37,73%.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 00.05 – Si tratta ancora di dati molto parziali e quindi poco attendibili, ma dopo le prime sezioni scrutinate (12 su 4512 per candidati presidenti) c’è un primo testa a testa tra Bonaccini e Fabbri, entrambi al 42%.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.55 – Prime schede scrutinate, Bonaccini (Pd) in testa con il 53% circa dei voti, secondo il leghista Fabbri con il 31%. Ma lo spoglio è appena iniziato.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.45 – Dato definitivo anche per la provincia di Bologna: ha votato il 40,17 (contro il 69,40% della tornata elettorale precedente). L’affluenza generale, invece, è ancora al 37, 38%.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.40 – Il dato sull’affluenza è ormai quasi definitivo. Quando mancano soltanto ormai soltanto 15 Comuni, l’affluenza è al 37,39%. Praticamente è andato a votare poco più di un elettore su tre.
Ferrara è la prima a completare il conto dei votanti per le Regionali. Alle urne il 37,38% degli aventi diritto: un numero molto lontano dalle ultime Regionali, quando andò a votare il 68%:
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.30 – Mancano ormai soltanto i dati di una sessantina di Comuni. E l’affluenza non migliora, ancora intorno al 37,68%. Circa 30% più bassa rispetto a quella del 2010.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.30
I dati sull’affluenza definitiva sono ancora parziali, ma si è ormai superata la soglia dei 2/3 dei Comuni. Il dato della partecipazione supera di poco il 37%. Le province di Ravenna e Bologna sono quelle dove l’astensionismo è stato minore.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.20 – Quando sono arrivati i dati definitivi di 201 su 340 Comuni, l’affluenza si attesta ancora al di sotto del 40%. Partecipazione al momento al 37% circa. Un dato clamoroso.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.10 – I primi dati sull’affluenza definitiva mostrano come la partecipazione sia per ora ben al di sotto del 40%. Al momento si attesta intorno al 35%, ma i dati sono ancora parziali.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 23.00 – Urne chiuse in Emilia Romagna, si attende il dato definitivo sull’affluenza. Comincia subito dopo la chiusura dei seggi la conta dei voti dei 6 candidati alla Presidenza della giunta regionale: Stefano Bonaccini, centrosinistra, Alan Fabbri, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, Giulia Gibertoni, Movimento 5 Stelle, Alessandro Rondoni, Udc ed Ncd, e Cristina Quintavalla, L’Altra Emilia Romagna, Maurizio Mazzanti, Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 22.55 – Mancano ormai cinque minuti alla chiusura delle urne. Secondo le stime di YouTrend, alla fine, il dato sull’affluenza potrebbe attestarsi tra il 40 e il 45%. Sarebbe un risultato senza precedenti (in negativo) per la regione Emilia Romagna: nel 2010 votò il 68% degli aventi diritto.
Complice la stagione, il ritmo dell’affluenza è rallentato molto dopo le 20: probabile si chiuda fra il 40 e il 45% #elezioniER
— YouTrend (@you_trend) 23 Novembre 2014
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 22.40 – Bassa affluenza, in base ai dati delle 19, anche a “casa” del candidato presidente del Pd, Stefano Bonaccini: a Campogalliano (Modena) dove l’esponente dem vive, la partecipazione alle urne si è fermata al 33,56%. RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 22.25 – In attesa della chiusura dei seggi, le prime reazioni e commenti sul voto in Emilia Romagna sono tutte legate al dato sull’astensionismo, che viaggia verso livelli record. Anche la deputata bolognese del Movimento 5 Stelle Mara Mucci ha spiegato di essere «molto preoccupata»: «Al di là del risultato che sarà è una sconfitta per la democrazia», ha precisato sul proprio profilo Facebook. C’è attesa per conoscere il risultato del Movimento 5 Stelle. La candidata governatrice è Giulia Gibertoni, 38enne di Mirandola (Modena). Ha vinto le consultazioni on line del M5S con 266 preferenze. Il suo è un nome già conosciuto: candidata alle ultime elezioni Europee, in un primo momento era risultata eletta, dopo aver ottenuto oltre 16mila preferenze. Ma, a causa di un errore nel conteggio, ha dovuto rinunciare: al suo posto è stato eletto il veneto Marco Zullo che, dopo il riconteggio dei voti disposto dalla Corte d’Appello di Venezia, l’ha superata per appena due schede.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 22.15 – Secondo le previsioni di YouTrend, sarebbe ormai chiaro come l’affluenza finale in Emilia Romagna sarà al di sotto dell’asticella del 50%.
È ormai chiaro che l’affluenza finale in Emilia-Romagna starà sotto la soglia del 50%. #elezioniER — YouTrend (@you_trend) 23 Novembre 2014
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 22.00 – Dal Nuovo centrodestra è stato invece il senatore Ulisse di Giacomo, coordinatore regionale del Molise, ad attaccare: «L’inquietante flop dell’affluenza alle urne dimostra ancora una volta che la legge elettorale non è la priorità di questo esecutivo e di questa maggioranza. Non è soprattutto una priorità per la gente, che ha problemi di ben altra natura. Basta parlare solo di Italicum e Consultellum, i veri problemi sono altri».
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 21.45 – Ecco tutti i candidati presidenti e le liste collegate:
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 21.15 – INCUBO ASTENSIONISMO – I dati sulla bassa affluenza preoccupano soprattutto in casa democratica. L’ipotesi – temuta prima del voto – di una partecipazione più bassa del 50% è ormai più che un pericolo: «Nel caso ciò avvenisse, sarebbe un dato preoccupante», ha avvertito lo stesso Romano Prodi, a margine di un’iniziativa a Firenze del Club di Madrid e della Fondazione Robert Kennedy sull’andamento del voto in Emilia Romagna. «Quello che sorprende, nel dato delle 19, è che l’Emilia Romagna aveva un dato inferiore rispetto alla Calabria, mentre di solito è di 11-12 punti percentuali superiore. Quindi c’è una particolare situazione di malessere», ha precisato l’ex presidente del Consiglio. Comunque, secondo Prodi, «la caduta dei votanti era abbastanza prevista». Sull’elevato astensionismo può aver pesato l’effetto dell’inchiesta “Spese pazze” che ha coinvolto quasi l’intero Consiglio regionale, così come le dimissioni dell’ex governatore Vasco Errani, dopo la condanna in Appello nel caso “Terremerse”. «Quanto hanno pesato le inchieste? Non lo so, non glielo dico», si è limitato a replicare l’ex premier.
Dal centrodestra, c’è chi approfitta del dato sulla scarsa partecipazione per attaccare il governo: «Il crollo dell’affluenza dimostra che si è esaurita la spinta propulsiva del governo Renzi che solo alcuni maldestri sondaggi danno ancora sopra il 30%», ha attaccato il senatore di Fi, Francesco Giro.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, ore 21.00 – LA GIORNATA DEI CANDIDATI GOVERNATORI – In attesa della chiusura dei seggi, alcuni dei candidati presidenti della Regione Emilia Romagna hanno raccontato sui social network la loro giornata e il loro programma. Il favorito Stefano Bonaccini (Pd, appoggiato anche da Sel, Centro democratico e dalla lista Emilia Romagna Civica) si è limitato a “retweettare” alcuni messaggi scritti da compagni di partito ed elettori.
Al contrario, Alan Fabbri, candidato leghista appoggiato anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha dato appuntamento ai propri elettori dal proprio profilo su Facebook: «Questa sera dalle 19 presso il Bar Dal Mister a Scortichino aspettiamo i risultati elettorali con aperitivo e maccheronata. Vi aspetto! E prima andate a votare»
Alessandro Rondoni, candidato del Nuovo centrodestra e dell’Udc, sarà invece dalle 24 nella sede della Regione per seguire in diretta i risultati.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA – DATO DEFINITIVO AFFLUENZA ALLE ORE 19: 30,89% – Il Viminale conferma il dato definitivo sull’affluenza. Un vero crollo, la partecipazione alle urne alle ore 19 si è fermata al 30,89%.
#ElezioniER. Alle ore 19 nei 340 Comuni dell’Emilia-Romagna affluenza al 30,89%, fonte @IlViminale http://t.co/XrUCqRucVF
— Assemblea ER (@AssembleaER) 23 Novembre 2014
Il dato più alto si conferma quello della provincia di Bologna: ha votato il 33,56% degli aventi diritto. L’affluenza più bassa alle ore 19 si è invece registrata nella provincia di Rimini, dove alle urne si è presentato soltanto il 26,11% degli aventi diritto.
#ElezioniER. Alle 19 #Bologna provincia con #affluenza più alta: 33,56%. #Rimini più bassa: 26,11%. Fonte @IlViminale http://t.co/XrUCqRucVF — Assemblea ER (@AssembleaER) 23 Novembre 2014
Il crollo dell’affluenza è ben visibile se si paragona la percentuale odierna con quella del 2010 (sempre alle ore 19), quando si presentò alle urne il 39,61% degli aventi diritto. Va sottolineato come quattro anni fa si votava, tra l’altro, su due giorni.
#ElezioniER. #Affluenza alle ore 19 al 30,89% (fonte @IlViminale). Nel 2010 (si votata su due giorni, 28 e 29 marzo) era al 39,61%
— Assemblea ER (@AssembleaER) 23 Novembre 2014
Qui tutti i dati parziali (Photocredit: screenshot/Ministero dell’Interno) RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA, L’APPELLO DI ROMANO PRODI: «VOTATE» – Ai seggi questa mattina è arrivato anche l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Il “Professore” ha lanciato un appello contro l’incubo astensionismo: «Il voto è un filo che ci lega alla democrazia. Si può essere scontenti o delusi, ma se si rinuncia a votare si rinuncia a qualcosa di importante. Salvo casi straordinari, il voto è uno strumento efficace di democrazia». Parole che non sembrano però essere state ascoltate dagli elettori, numeri alla mano.
Photocredit: Archivio Lapresse RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA – Elezioni Regionali in Emilia Romagna. È il momento dei risultati. Alle 23 si chiudono i 4.512 seggi allestiti in 340 comuni per l’elezione del governatore che succederà a Vasco Errani, dimessosi a luglio in seguito ad una condanna in appello per falso ideologico, nell’inchiesta “Terremerse”. I candidati alla carica di Presidente della giunta regionale sono sei, sostenuti complessivamente da undici liste. In corsa c’è innanzitutto Stefano Bonaccini, alla guida della coalizione di centrosinistra dopo il successo alle primarie, e appoggiato da Pd, Sel, Centro democratico e dalla lista Emilia Romagna Civica. Lo sfidante di centrodestra è Alan Fabbri, rappresentante della Lega Nord sostenuto, oltre che dal Carroccio, anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il Movimento 5 Stelle invece propone come governatore Giulia Gibertoni. Mentre Maurizio Mazzanti è candidato alla presidenza della formazione Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna. Cristina Quintavalle corre per L’altra Emilia Romagna. Alessandro Rondoni, infine, è appoggiato da Emilia Romagna Popolare. A scegliere il proprio governatore e la composizione del Consiglio Regionale sono stati chiamati 3 milioni 460mila elettori, di cui circa 1 milione 670mila uomini e circa 1 milione 790mila donne. QUI I RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI IN CALABRIA 2014 RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA: CROLLO DELL’AFFLUENZA, ALLE 19 HA VOTATO SOLTANTO IL 30,89% – Non sembrano essere bastati gli appelli al voto, compreso quello dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Come temuto (soprattutto in casa Pd, dopo la scarsa partecipazione alle primarie interne vinte da Stefano Bonaccini), alle urne emiliane l’astensionismo, il partito del “non voto”, è al momento il vero protagonista. Crollata la partecipazione: alle 19 l’affluenza è stata soltanto del 30,89%. Alla stessa ora alle Europee di quest’anno aveva votato il 52% degli aventi diritto, quindi più di uno su due. Nel dettaglio, secondo i dati confermati dal Viminale, il dato più alto alle 19 è il 33,57% della provincia di Bologna, seguita da Ravenna al 33.25%. Molto negativo il dato di Rimini, dove ha votato per ora soltanto il 26,11% degli aventi diritto. Già la rilevazione delle ore 12 confermava il calo dei votanti: a recarsi alle urne era stato soltanto il 10,75% in Emilia Romagna, contro il precedente 12,9% del 2010.
#ElezioniER. #Affluenza alle ore 12 al 10,75% (fonte @IlViminale). Nel 2010 (si votata su due giorni, 28 e 29 marzo) era al 12,93% — Assemblea ER (@AssembleaER) 23 Novembre 2014
Numeri negativi definiti «disarmanti» da Giuseppe Civati, punto di riferimento dell’area più a sinistra all’interno del Partito democratico: «Da domani forse sarà più chiaro che la governabilità come unica stella – senza rappresentanza – è non solo un problema, ma un vero e proprio pericolo. La sera delle elezioni sapremo chi ha vinto, forse. Ma sapremo anche che avrà perso la democrazia, se andiamo avanti così», aveva commentato l’ex candidato alla segreteria dem sul proprio blog.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA: BONACCINI FAVORITO – In una Regione tradizionalmente governata da coalizioni di centrosinistra, il favorito – anche in questa tornata elettorale – è il candidato del Pd Stefano Bonaccini, il 27 settembre scorso vincitore delle primarie con il 61% circa dei consensi su Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì. La competizione interna è stata caratterizzata dall’abbandono del deputato Pd, e già membro del Consiglio Regionale fino al 2012, Matteo Richetti, ritiratosi dopo l’iscrizione nel registro degli indagati nell’inchiesta sulle “spese pazze” dello stesso Consiglio emiliano. Nell’inchiesta era finito coinvolto lo stesso Bonaccini, ma – dopo aver ascoltato l’aspirante governatore – i pm hanno chiesto l’archiviazione nei suoi confronti.
RISULTATI ELEZIONI REGIONALI IN EMILIA ROMAGNA: LEGA PUNTA AL “SORPASSO” SU FORZA ITALIA – Il verdetto delle elezioni Regionali in Emilia Romagna sarà fondamentale anche nel fronte del centrodestra. Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini è stato molto presente nel corso della campagna elettorale: in particolare per la sua visita al campo rom alla periferia di Bologna, quando è stato vittima di un assalto alla sua vettura. Il Carroccio, che secondo i sondaggisti continua ad erodere consenso a Forza Italia, punta ad ottenere un dato mai raggiunto in precedenza in Emilia Romagna. L’obiettivo, temuto anche in casa azzurra, è il sorpasso del Carroccio al partito di Silvio Berlusconi nel test emiliano. Se ciò dovesse avvenire potrebbe aprirsi una fase nuova nella coalizione anche a livello nazionale, con Salvini che da settimane ha ormai lanciato un’Opa sul centrodestra e “studia” ormai da futuro candidato premier.
(Foto da archivio LaPresse)