L’ira di Renzi: ecco le prime 10 querele in arrivo ed è “solo l’inizio”
17/04/2019 di Daniele Tempera
Come si suol dire: “ogni promessa è debito” e, dopo averle annunciate, Renzi passa ora all’atto pratico. A darne l’annuncio la stessa fanpage dell’ex premier su Facebook: sarebbero pronte una serie di querele e richieste di risarcimenti “per le infamie che ho ricevuto in questi anni”e i nomi sono di quelli importanti.
Da Pelù a Travaglio: ecco tutte le querele illustri dell’ex Premier
Si parte con Piero Pelù, reo durante un concerto di aver definito Renzi e ‘Boy-scout di Licio Gelli’, si va avanti con Marco Travaglio per le immagini offensive in uno studio TV (la famosa carta igienica con sopra il volto dell’ex premier) fino ad arrivare a Il fatto Quotidiano che gli attribuiva la realizzazione di leggi ‘ad cognatum’.
Ma non basta, ce n’è anche per la giornalista Rai Costanza Miriano, per aver sostenuto che i bambini morti in mare sono morti per colpa ‘di un porto aperto da Renzi’, per Vissani che avrebbe sostenuto che l’ex segretario PD sarebbe “peggio di Hitler”, per la giornalista Alda D’Eusanio, rea di aver affermato che Renzi sarebbbe stato affetto da un “disturbo della personalità”e anche per il ministro Trenta e la senatrice Lupo, per le dichiarazioni sull’aereo di Stato. Si torna poi ai giornali con una querela pronta per il Corriere di Caserta, che avrebbe diffamato l’ex premier, ancora una volta, sulle vicende dei voli di Stato, contro Panorama sulla vicenda Paita – alluvione di Genova- e infine contro «chi lo ha accusato o di essere un ladro per la vicenda banche».
E l’ex premier avvisa militanti e simpatizzanti sui social sottolineando che questo è “solo l’inizio”, e li invita a inviare altre segnalazioni per successive querele e azioni legali. «Avevo promesso di iniziare a chiedere i danni per le infamie che ho ricevuto in questi anni. E vi avevo garantito che vi avrei tenuti informati» scrive l’ex premier. E l’impressione è che, anche questa volta, la giustizia si trasformi nell’ennesimo palcoscenico social.