Un milione di persone raggiunte su Facebook da Rassegna(ti) in casa, il web talk di Insieme in Rete


In queste settimane di quarantena forzata dovuta al Covid-19 tante persone hanno sentito il bisogno di connettersi virtualmente fra di loro per discutere e condividere interessi e pensieri su quanto stava accadendo. L’hanno fatto in rete, sui social network, attraverso iniziative spesso inedite.  Come nel caso di RASSEGNA(ti) IN CASA, un programma ibrido, tra la lettura dei giornali, il commento dei temi in primo piano e il web talk di approfondimento.

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Rassegnati in casa, raggiunto il milione di persone

Una formula che ha funzionato, ma senza politici. «Non è una scelta ad excludendum, – dice Flavio Alivernini – ho grande rispetto per la politica e per chi la fa con passione e spirito di servizio, ma in un momento come questo ho preferito evitare il rischio di sottrarre il ragionamento all’interesse di parte».

Nato all’inizio di aprile, durante i giorni più duri del lockdown imposto dal Coronavirus, RASSEGNA(ti) IN CASA ha raggiunto 1 milione di persone sulla pagina facebook di Insieme in Rete.
Un pubblico enorme, formatosi in poco più di un mese grazie anche alle tante condivisioni di testate giornalistiche, associazioni e movimenti che hanno riproposto ai loro followers le varie puntate. «Si è creata una rete molto articolata – continua Alivernini – intorno a questa trasmissione, si è costruita intorno ai temi che abbiamo trattato con gli ospiti e alla forte domanda di informazione libera e di approfondimento».

Rassegnati in casa, gli ospiti intervenuti

Tantissimi i giornalisti, le associazioni, gli attivisti, i movimenti, gli artisti, gli uomini di Chiesa che hanno voluto offrire il loro contributo: Fabio Fazio, Padre Antonio Spadaro, Lucio Caracciolo, Paolo Berizzi, Marianna Aprile, Maria Teresa Santaguida, Eleonora Mongelli, Giulio Cavalli, Federica Angeli, Selvaggia Lucarelli, Marco Travaglio, Alessandro Sallusti, Francesco Borgonovo, Makkox, Zerocalcare, Magda Emmanuele, Charlotte Matteini, Francesca Sforza, Luca Paladini, Dario Fabbri, Alessandro Aresu, Francesco Cerasani, Irene Chiappisi, Simone Fontana, Giulio Gambino, Stefano Mentana, Annalisa Corrado, Daniela Ducato, Luca Telese, Fabio Piu, Corrado Formigli, Jasmine Cristallo Alessandra Belardini, Barbara Strappato, Valentina Petrini, David Puente, Giulia Innocenzi, Luciana Castellina, Giulia Blasi, Michele Sergi, Roberta Morosini, Vittoria Gheno, Fabio Piu.

«Li ringrazio tutte e tutti perché ognuno di loro ha proposto uno sguardo diverso e un punto di vista che ha arricchito il mio. Ringrazio poi tutte le persone che ogni giorno hanno scritto centinaia di commenti, che spesso ho riproposto in diretta agli ospiti, perché hanno dato vivacità e interazione al dibattito».

Un progetto iniziato con Matteo Grandi e Francesco Nicodemo, a cui si è aggiunta la presenza ormai fissa di Fabio Salamida. Ma quanto è costato? «Niente, zero euro. Gli unici soldi investiti su RASSEGNA(ti) IN CASA sono stati quelli di un deputato che ha sponsorizzato un post su Facebook per polemizzare con uno dei nostri ospiti. Ci ha fatto pubblicità, lo ringrazio».

In molti si stanno chiedendo se RASSEGNA(ti) IN CASA proseguirà dopo il lockdown: «All’inizio è nata perché ci siamo chiesti, cosa possiamo fare di utile in questo momento? Abbiamo informato centinaia di migliaia di cittadini attraverso punti di vista autorevoli. Solo se continueremo a riconoscere alla rassegna un servizio di utilità sociale potrebbe proseguire. L’importante è che non finirà l’interazione tra le tante realtà che si sono incontrate grazie a questa iniziativa».

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