Virginia Raggi perde le staffe col governo: «Dicano se salvano banche o italiani»

03/06/2019 di Enzo Boldi

La pazienza di Virginia Raggi è arrivata al termine. La sindaca di Roma si è scagliata contro il governo per il temporeggiamento sul decreto Salva Roma. Le parole al vetriolo contro l’Esecutivo sono state pronunciate questa mattina nel corso della presentazione della notte bianca dello sport. Secondo la prima cittadina, infatti, questo attendismo non è più giustificabile e l’accusa alla maggioranza è quella di preferire la tutela del futuro delle banche rispetto a quella dei cittadini romani e italiani.

«Il governo chiarisca immediatamente le sue intenzioni sul ‘Taglia Debito’ o ‘Salva Roma’, come lo vogliamo chiamare – ha detto Virginia Raggi alla presentazione della notte bianca dello sport, che si terrà sabato 8 giugno nella capitale -. Ci facciano sapere subito se preferiscono continuare a salvare le casse delle banche, invece che difendere i risparmi dei romani e degli italiani». Parole infuocate da parte delle sindaca che poi lancia l’aut aut: «La nostra pazienza è finita».

Raggi salva Roma, l’attacco al governo

Nelle ultime settimane, specialmente durante le lunga ed estenuante campagna elettorale per le Europee, lo scontro tra Virginia Raggi e il ministro dell’Interno Matteo Salvini è diventato sempre più acceso, specialmente per quel che riguarda il famoso decreto Salva Roma (o Salva Italia) che avrebbe consentito ai vari comuni in difficoltà di poter appianare i propri debiti, dando ossigeno alle loro finanze e casse. Ora, dopo il tam tam mediatico, fatto di dichiarazioni e accuse reciproche, i toni sembrano tutt’altro che rasserenati.

Non solo Raggi salva Roma, la lite sul decreto salva Banche

L’ostruzionismo della Lega – e dei suoi rappresentanti in Consiglio dei Ministri – ha fatto inalberare la sindaca della capitale e oggi, a quasi due mesi di distanza dalle prime polemiche sul Salva Roma, la frattura tra il governo locale e quello nazionale sono sempre più evidenti. La polemica si è spostata sul decreto salva banche e, secondo Virginia Raggi, quelle risorse sarebbero dovute esser destinate agli aiuti ai comuni in difficoltà e non agli istituti di credito. Una vecchia polemica che ricorda le vecchie liti tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, solo che ora al governo ci sono proprio (anche) i pentastellati.

(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)

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