Le quote aggiornate al 7 febbraio sul vincitore di Sanremo
07/02/2020 di Redazione
Non è Sanremo senza le scommesse sui vincitori del Festival nelle varie categorie. Le quote che vi stiamo proponendo riguardano, nell’ordine, il premio per la critica, il premio per il vincitore finale e anche l’insolita scommessa su chi arriverà ultimo. La serata dei duetti ha fatto in modo di stravolgere quantomeno la classifica del premio della critica, grazie alla brillante performance di Tosca con la cantante Silvia Perez Cruz. Diodato si conferma favorito e passa da 3.75 a 3,50, ma a 4,00 spunta proprio Tosca, seguita da Rancore a 5,00, Achille Lauro a 8,00 e Anastasio sempre più lontano a 10 volte la posta.
Quote Sanremo aggiornate al 7 febbraio
Per quanto riguarda la gara, Stanleybet.it continua a dare come favoriti Elodie (4,50) e Francesco Gabbani (5,00). Si abbassa, anche se di poco, l’offerta per Diodato (da 7,50 a 6,00) e per i Pinguini Tattici Nucleari (da 8,50 a 8,00) che ora “lottano” a pari quota con le Vibrazioni. Anastasio, che ieri si è piazzato al quarto posto – non è più in lizza per la vittoria, ora a 12 volte la posta insieme a Piero Pelù e Irene Grandi. A 15,00 Alberto Urso, Achille Lauro, Levante e Tosca. Si fermano a 25,00 Marco Masini, Raphael Gualazzi e Rancore. Il miglior investimento, insomma, riguarda sempre Pier Pelù la cui quota iniziale (prima della sua esibizione) era altissima: 40 volte la posta. Adesso, vista la posizione in classifica, la quotazione a 12 resta comunque un tentativo succulento per gli scommettitori.
Le performance di Elettra Lamborghini sulle note di “Non succederà di più” e quella di Enrico Nigiotti con “Ti regalerò una rosa” hanno fatto abbassare la proposta in lavagna da 35,00 a 30,00. Michele Zarrillo è a 33,00. Fermi a 75,00 Riki, Rita Pavone e Junior Cally. Fuori dai giochi Bugo e Morgan a 150 volte la posta, che ovviamente sono al primo posto nell’offerta dedicata all’ultimo in classifica a 3,00. Nemmeno la performance sulle note di Canzone per te di Sergio Endrigo è stata convincente. E dire che, ieri, a giudicare erano gli orchestrali.