Amazon punta a espandersi nel panorama degli annunci pubblicitari per le piccole aziende

L'azione che Amazon sta mettendo in piedi mette in serio rischio la posizione di Meta, piattaforma di riferimento per le piccole imprese nel mondo in tal senso

09/06/2022 di Ilaria Roncone

La pubblicità su Amazon supera nuove frontiere: il gigante sta per avviare una divisione di annunci locali che, per come è strutturata, potrebbe essere un’importante mezzo per le aziende più piccole. La stoccata maggiore, qualora decollasse visti i buoni presupposti, la prenderebbero Facebook e Google (i suoi maggiori competitor in ambito di annunci pubblicitari). La pubblicità Amazon frutta all’azienda, attualmente, decine di miliardi di dollari ogni anno e l’intenzione è quella di aumentare ancora le entrare in questo senso.

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Le prospettive per la pubblicità Amazon a livello locale

A riportare l’indiscrezione è Insider, che riferisce come l’azienda stia assumendo personale per creare un team di annunci locali. Si tratta degli annunci pel i negozi o le piccole catene, un po’ l’equivalente di quelli che si potrebbero trovare sui giornali di città e paesi. Insider ha tratto questa conclusione analizzando una serie di offerte di lavoro – in cui si parla di «una rara opportunità di entrare a far parte di una start-up che contribuirà a creare un nuovo business e un flusso di entrate per Amazon Advertising» – su città come New York e Chicago per un nuovo team “Local Ads”, ottenendo anche alcune interviste con dipendenti Amazon.

Tanto per capire quanto, finora, la pubblicità abbia fruttato ad Amazon basti sapere che nel 2021 i guadagni in questo ambito sono valsi più di sei volte quello che Twitter ha guadagnato nello stesso periodo. Gli esperti, visti questi livelli di introiti, non esitano ad allargare il duopolio pubblicitario precedentemente costituito da Google-Meta a un triopolio Google-Meta-Amazon.

Finora su Amazon i marchi più piccoli si sono sempre trovati svantaggiati perché ottenere uno spazio pubblicitario frutto della ricerca di una parola chiave come ad esempio, “dentifricio”, costa sempre di più. Ciò vuol dire che i marchi che compaiono per primi sono quelli disposti a spendere grandi cifre. Proprio per questa ragione, fino ad ora, i piccoli brand hanno sempre volto lo sguardo a Meta per le sponsorizzazioni. Proprio questo ruolo di Facebook e Instagram, se Amazon decide di espandersi nel locale, è a serio rischio.

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