Sempre più italiani si rivolgono a piattaforme di psicologia online

Moltissime persone, oggi, hanno acceso una luca sul tema della salute mentale. E in tanti non si celano più dietro quello che fino a qualche anno fa sembrava essere un tabù

28/05/2023 di Redazione Giornalettismo

La salute mentale non è più un tabù per gli italiani. Sono sempre più in crescita, infatti, i cittadini che si rivolgono agli psicologi, anche grazie all’utilizzo di strumenti e piattaforme online. Una recente indagine di YouGov ha confermato questo trend, evidenziando come in tanti considerino le sedute a distanza al pari di quelle in presenza. Giornalettismo ha avuto il piacere di intervistare Danila De Stefano, CEO e founder di UnoBravo il punto di riferimento della psicologia online in Italia. La piattaforma ha lanciato proprio oggi la campagna Undressed, contro i pregiudizi sulla psicoterapia.

Psicologia online, sempre più italiani ne fanno ricorso

Perché per anni il ricorso a uno psicologo è stato visto come un tabù da parte degli italiani, ma “a causa” della pandemia e anche grazie all’introduzione del Bonus Psicologo (utilizzabile anche per le sedute da remoto), moltissime persone hanno deciso di non nascondersi più affrontando i propri problemi (di qualsiasi origine o natura) insieme a professionisti accreditati.

Anche online, a distanza. Il digitale, infatti offre alle persone l’opportunità di effettuare le sedute da casa, superando anche i limiti di spazio e tempo che spesso non permettono loro di dedicare mezz’ora al proprio benessere mentale. Ma ci sono anche altri motivi che spingono gli italiani (e non solo, perché sta crescendo a livello globale il numero di piattaforme dedicate) a rivolgersi alla psicoterapia online. Ne abbiamo parlato con la psicologa e psicoterapeuta Sara Colognesi.

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