Il prof trovato mummificato, l’eredità alla sorella che non lo vedeva da dieci anni
23/03/2018 di Redazione
Pochi giorni fa in centro a Venezia un anziano è stato trovato mummificato nella sua casa, dove nessuno l’aveva più cercato dal 2011. Ora l’unica parente in vita, una sorella che non lo vedeva da 10 anni, potrebbe ereditare l’abitazione e i risparmi che lui aveva dimenticato. È il caso dell’ex professore di liceo, Lelio Baschetti, classe 1943, trovato cadavere lunedì scorso su segnalazione di un vicino di casa. Sulla vicenda i Carabinieri stanno svolgendo accertamenti.
Prof trovato mummificato in casa a Venezia, la morte nel 2011
La morte sarebbe avvenuta per cause naturali sette anni fa. La salma, mummificata, è stata rinvenuta stesa su una brandina, in una casa immersa nella sporcizia e nel degrado. La data del decesso dell’uomo è stata stabilita in base all’ultimo prelievo bancomat, e di alcune bollette scoperte nella casa. L’anziana sorella, che vive al Lido di Venezia, avrebbe dichiarato agli investigatori che non aveva notizie del fratello da 10 anni. Tra i due vi sarebbero stati dei dissidi e lei, da allora, non l’aveva più cercato. Nel frattempo l’Inps, anche dopo la cancellazione del professore dall’anagrafe comunale, avrebbe continuato a pagare la pensione all’anziano, versando in totale circa 80mila euro. Soldi che ora potrebbero essere sequestrati.
La sorella non lo ha cercato per 10 anni, ora ottiene l’eredità
La salma di Baschetti è stata trovata domenica, quando il vicino di casa Sergio Crovato ha deciso di curiosare nell’appartamento che era chiuso da moltissimo tempo. L’uomo ha preso una torcia, è entrato nell’abitazione. Poco dopo la terribile scena, il cadavere al centro di una stanza. Nessuno si era accorto dell’assenza di Baschetti. O almeno, nessuno aveva fatto nulla per riavere sue notizie. Né i vicini, né i parenti, ma neanche i negozianti che lo vedevano regolarmente, o il medico che l’aveva in cura, il postino. «Con mio fratello non avevo rapporti da almeno dieci anni ma mai avrei immaginato che fosse morto», avrebbe dichiarato la sorella ai carabinieri. Che erediterà la casa e un conto da 100mila euro, al netto degli 80mila erogati dall’Inps.
(Foto: ANSA / GIORGIO ONORATI)