Il New York Times vende il primo articolo in formato NFT a oltre mezzo milione di dollari

Anche il New York Times ora fa parte del mercato degli NFT dopo aver guadagnato 563 milioni di dollari da dare in beneficienza

26/03/2021 di Ilaria Roncone

Anche il New York Times è entrato a far parte del mercato degli NFT, i Non Fungible Token. Dopo la vendita del primo tweet della storia per tre milioni di dollari, scritto da Jack Dorsey stesso come testo di prova, arriva anche la vendita del primo articolo del NYT creato appositamente per parlare di NFT che si intitola «Buy This Column on the Blockhain!» (ovvero «Compra questa colonna sulla blockchain»). Il meccanismo del Non Fungible Token permette di possedere una sorta di certificato digitale basato sulla blockchain che attesta la proprietà di un bene digitale nonostante questo sia replicabile infinite volte.

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Il primo articolo del New York Times distribuito come NFT venduto per 563 mila dollari

«Il primo articolo nella storia di quasi 170 anni del Times ad essere distribuito come NFT»: questo quanto acquistato per oltre mezzo milione di dollari. La somma di denaro è stata devoluta in beneficienza al Neediest Cases Fund del NYT, che si occupa di persone bisognose. L’editorialista che lo ha scritto è Keven Roose e si tratta di un esperimento per capire non solo se e quanto sul mercato si sia disposti a pagare per un articolo del genere ma anche per capire quali articoli possono essere venduti tramite NFT.

Nel pezzo l’autore spiega che il più grande vantaggio nell’acquistare questo articolo «è possedere un pezzo di storia», un po’ come «avere la prima trasmissione televisiva della Nbc o il primo indirizzo email di Aol». Ad aggiudicarsi l’articolo dopo un’asta della durata di 24 ore è stato un utente di nome Farzin per 350 Ethereum (una criptovaluta).

Una delle vendite NFT più riuscite per un giornale

Quello che il NYT ha fatto non è cose nuova. Lo storico quotidiano non è stato il primo a vendere un suo pezzo in questo modo, sicuramente si tratta di una delle trattative più riuscite. Oltre al certificato digitale che attesta la proprietà dell’articolo, l’acquirente riceverà anche una nota vocale di congratulazioni e la possibilità di essere reso noto in un articolo di follow-up sul NYT che parlerà della vendita dell’NFT. Quando l’autore dell’articolo ha scoperto a quanto è stato venduto il suo pezzo la sua reazione è stata un semplice “wow”, come riporta The Verge.

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