Google si scusa per non aver cancellato in tempo gli stupidi commenti su Auschwitz

Tra le recensioni su Maps erano comparse frasi antisemite e ironia sulla Shoah

26/03/2021 di Enzo Boldi

I nazi-fascisti 2.0 si sono trasferiti, ufficialmente, sul web. Lo testimonia quanto accaduto su Google Maps, dove quello che era il campo di sterminio di Auschwitz (ora diventato museo memoriale per ricordare quella oscura pagina di storia del mondo) è stato preso d’assalto dagli antisemiti che si sono “divertiti” a pubblicare commenti e recensioni su quel luogo intriso di storia, sangue, dolore e lacrime. La vicenda delle recensioni Auschwitz su Google Maps è stata portata alla luce dal quotidiano inglese The Guardian e il gigante del web che gestisce la piattaforma che contiene le mappe di tutto il mondo ha chiesto scusa per non aver reagito per tempo cancellando immediatamente quegli assurdi commenti.

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Fino a qualche ora fa, infatti, andando a cercare su Google Maps l’Auschwitz-Birkenau State Museum – “Judenrampe” si trovavano commenti di questo tipo: «È un peccato che le SS siano state sciolte tanto tempo fa», «Le docce sono state una grande esperienza» e «Buon posto dove andare se vuoi perdere peso velocemente». Il tutto condito dalle immancabili esaltazioni ad Adolf Hitler e al regime nazista. E non parliamo di commenti comparsi dall’oggi al domani e subito rimossi. Questi testi, infatti, sono rimasti lì tra le recensioni su Google Maps per anni. Non è bastato, dunque, il tasto per segnalare i commenti non adatti: l’intervento è arrivato solo dopo la segnalazione pubblica del The Guardian.

Recensioni Auschwitz su Google Maps, tra insulti e ironia sulla Shoah

Il quotidiano britannico ha avviato la sua inchiesta segnalando ben 153 recensioni offensive e commenti antisemiti pubblicati su Google Maps. Dopo 24 ore, prima della pubblicazione del loro articolo, la situazione non era cambiata: quelle assurde frasi scritte (perlopiù) da anonimi nazi-fascisti del Terzo Millennio erano ancor lì. Ora, però, l’intervento del gigante del web sembra essere arrivato a compimento e scorrendo tra le numerose recensioni Auschwitz su Google Maps, quelle vergogne sembrano esser state tutte cancellate.

Le scuse di Google

Dopo la denuncia del quotidiano britannico, un portavoce di Google ha chiesto scusa per l’accaduto: «Siamo sconvolti da queste recensioni sulla nostra piattaforma e stiamo agendo per rimuovere il contenuto e prevenire ulteriori abusi. Abbiamo norme chiare che vietano le recensioni offensive e false e lavoriamo 24 ore su 24 per monitorare Maps. In questo caso, sappiamo che dobbiamo fare meglio e stiamo lavorando per valutare e migliorare i nostri sistemi di rilevamento. Al momento della scrittura, tutte le recensioni offensive tranne due sono state rimosse». Un intervento tardivo, così come le scuse. Alla fine, però, l’importante è aver reagito. Anche se ad anni di distanza.

(foto: IPP/picture alliance)

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