La Polonia utilizza la parola ‘pogrom’ per descrivere il successo su Israele: «Da noi tutti lo usano normalmente»

13/06/2019 di Redazione

Lunedì scorso è andata in scena una delle partite di qualificazione all’Europeo 2020, quella tra Israele e Polonia. La gara, valida per la quarta giornata del gruppo G, è stata vinta dai polacchi con il rotondo risultato di 4-0 (con una rete anche dell’attaccante milanista Piatek). Ma a macchiare il successo della Polonia ci ha pensato una frase poco adatta utilizzata dal social media manager della federazione. Al momento della rete del 4-0, i social polacchi hanno riportato la frase: «GOOOOOL! 4-0, questo è già un pogrom».

La Polonia usa il termine ‘pogrom’ per parlare della vittoria su Israele

L’utilizzo della parola ‘pogrom’, ovviamente, ha fatto molto discutere. Immediate le reazioni dei social network che hanno portato lo staff della comunicazione a rimuovere subito la frase. Il pogrom, infatti, è una rappresaglia violenta che veniva fatta in Russia (e non solo), di matrice antisemita e che consisteva in devastazioni, saccheggi e uccisioni. Una storia che ha accompagnato gli ebrei in Russia per oltre 40 anni, dagli ultimi decenni dell’Ottocento, fino ad arrivare almeno al 1921. Tuttavia, attestazioni di questo genere di rappresaglie c’erano già nei primi anni del nuovo millennio.

La giustificazione della Polonia: «Normale utilizzo del termine pogrom»

Ovviamente, il termine accostato a una sconfitta sportiva di Israele può essere inteso come una vera e propria provocazione, nonostante la sconcertante spiegazione che il portavoce della federazione calcistica della Polonia, Jakub Kwiatkowski, ha dato: «Da noi, nelle partite, si utilizza abitualmente la parola ‘pogrom’. Ma con un tale approccio, non dovremmo utilizzare nemmeno il verbo ‘bruciare’ per parlare di un’azione di gioco. Probabile che l’utilizzo sia imbarazzante, perché suscita inutilmente alcune emozioni».

Insomma, si è arrivati alla normalizzazione di alcuni termini violenti che hanno un carattere molto doloroso per il popolo ebraico. Non può essere un caso che la parola sia stata utilizzata proprio per una partita tra Polonia e Israele e, infatti, la comunità ebraica ha criticato la scelta comunicativa della nazionale polacca: «Impossibile che non sappiano cosa significhi pogrom. Anzi, in Polonia lo sanno sin troppo bene».

(Credit Image: © Mateusz Slodkowski/SOPA Images via ZUMA Wire)

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