Il piccolo Gabriel strangolato perché disturbava i genitori che si erano appartati

26/04/2019 di Redazione

La notizia è emersa in seguito alle ammissioni della madre del piccolo Gabriel, il bambino di due anni e mezzo strangolato a Piedimonte San Germano, nei pressi di Cassino, proprio dalla donna 28enne. Lei aveva tentato di far passare la morte del bambino come la conseguenza di un incidente, ma gli inquirenti avevano immediatamente escluso la versione della donna. Anche il padre del bambino, un uomo più grande di circa 20 anni rispetto alla donna, è stato arrestato perché avrebbe aiutato la donna a commettere l’omicidio.

Piccolo Gabriel: perché è stato ucciso

Ora, dagli interrogatori della donna, si evince anche il motivo per il quale il bambino sarebbe stato ucciso: con i suoi pianti, infatti, avrebbe disturbato i genitori mentre cercavano di fare sesso, avendo scelto per il loro incontro un luogo appartato. I genitori del piccolo Gabriel, infatti, non stavano più insieme, ma avevano iniziato a frequentarsi di nuovo, dopo che l’uomo si era costruito un’altra relazione.

«Ci siamo visti nel pomeriggio – ha alla fine ammesso la 28enne nell’interrogatorio del gip Salvatore Scalera – ma il pomeriggio non abbiamo fatto nulla perché il bambino piangeva, piangeva. È lui gli ha dato due schiaffi». Il giudice per le indagini preliminari, dunque, ritiene che il padre sia stato infastidito dal fatto che non era riuscito ad avere un rapporto sessuale con la donna a causa dei ripetuti lamenti del bambino.

Le parole della mamma del piccolo Gabriel

La donna sarebbe stata comunque l’esecutrice materiale del delitto. L’uomo – sempre stando ai racconti della donna – avrebbe fatto di tutto per non assistere alla scena. «Un po’ guardava e poi si girava – ha riferito la donna – prima guardava in aria, poi verso la macchina, poi di lato. No lui non ha fatto nulla, perché non gliene importa. Vabbè, il bambino è stato ucciso da me. Lui non gli avrebbe messo una mano addosso per non essere incolpato».

Ieri, 25 aprile, è stato il giorno del dolore per Piedimonte San Germano. Ci sono stati infatti i funerali del piccolo Gabriel. Che hanno chiuso il cerchio su una vicenda dolorosa, che ha segnato un’intera comunità. Il percorso giudiziario, invece, sembra essere soltanto all’inizio.

FOTO: ANSA/FEDERICO PROIETTI

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