Per il Centro di controllo delle malattie, il picco del coronavirus è stato superato in Europa

12/06/2020 di Redazione

Qualche settimana fa, soltanto all’inizio di aprile, il picco coronavirus era atteso quasi in maniera messianica. Alla fine del mese di marzo 2020, l’Istituto Superiore di Sanità aveva parlato di un plateau e non propriamente di un picco, con il contagio che si sarebbe appiattito su numeri più bassi per un periodo di tempo piuttosto lungo. Adesso, invece, è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) a sottolineare come in Europa il picco coronavirus sia stato superato.

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Picco coronavirus superato, il parere dell’ECDC

Nel suo ultimo rapporto sul monitoraggio dell’epidemia, il 12 giugno l’ECDC sottolinea come in tutti i Paesi europei il picco coronavirus sia stato superato. Fanno eccezione a questa regola soltanto due Stati, la Svezia e la Polonia. Il primo caso è decisamente il più clamoroso, dal momento che il contagio in questa fase sembra essere uno dei più alti al mondo, sugli stessi livelli – in termine di contagi su popolazione residente – dei Paesi dell’America Latina che proprio in questi giorni stanno sperimentando con maggiore violenza la forza distruttiva del coronavirus. Inoltre, la Svezia ha una situazione così diversa rispetto al resto dell’Europa perché si è sempre rifiutata di applicare misure di lockdown, consentendo al virus di circolare tra la popolazione continuamente e senza interruzioni.

Picco coronavirus superato, ma potrebbe esserci una seconda ondata

Tuttavia, l’ECDC mette in guardia rispetto a chi, facendosi forte della notizia del picco coronavirus superato in tutta Europa, pensi che il rischio si sia azzerato. Il centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, infatti, ha fatto notare come ci sia una concreta possibilità di una seconda ondata: «Previsioni ipotetiche – si sottolinea infatti nel medesimo rapporto – indicano che un aumento dei casi è probabile nelle prossime settimane».

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