La nuova ossessione di Salvini è Papa Giuseppe Conte II

23/07/2020 di Enzo Boldi

L’estate è la stagione dei tormentoni. Seguendo questa logica, anche Matteo Salvini vuole rimanere al passo dei tempi e, da due giorni, prosegue nel ripetere due ritornelli molto orecchiabili per i suoi elettori e sostenitori: da una parte la citazione dell’Ingegner Cane – storico personaggio di Mai Dire domenica interpretato da Fabio De Luigi – parlando dei «millemila miliardi» ottenuti dall’Italia con il Recovery Fund dopo il Consiglio Europeo; dall’altra quel paragone tra il Presidente del Consiglio e il pontefice. E così la nuova ossessione del leghista è Papa Giuseppe Conte II.

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Lo aveva fatto già ieri nell’Aula di Palazzo Madama, sottolineando come dagli scranni della maggioranza ci sia stata un’esaltazione per il Presidente del Consiglio «manco fosse Papa Francesco». E lo ha ribadito anche oggi nel corso della conferenza stampa andata in Scena a Montecitorio. Insomma, la nuova similitudine dopo che – voci del centrodestra – avevano paragonato Giuseppe Conte a un dittatore.

Papa Giuseppe Conte II, la nuova ossessione di Salvini

«Ieri abbiamo visto il pontefice in Aula che, camminando sulle acque, regalava soldi ai senatori in tribuna», ha ribadito oggi Matteo Salvini dalla sala stampa della Camera dei Deputati, al fianco dell’ex ministra Locatelli. Un mantra destinato a diventare un nuovo tormentone, vista la strategica ripetizione dello stesso concetto a distanza di meno di 24 ore dalla prima dichiarazione.

Il pontefice di Palazzo Chigi

Al Senato, infatti, solo ieri il leader della Lega aveva parlato di un Papa Giuseppe Conte II (secondo per via del primo governo andato in scena insieme alla Lega): «Se volete dire che Giuseppe Conte è migliore di Papa Francesco, ditelo voi… Se noi abbiamo qualcosa da criticare, potremo criticarla in quest’aula visto che la cassa integrazione ancora non l’avete pagata? Possiamo, sottovoce».

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