Il dietrofront di Onlyfans: niente cambiamento di policy a partire dal 1° ottobre
L'annuncio arriva direttamente dai canali social ufficiali della piattaforma: la rivolta dei creator per la nuova policy contro i sex workers ha avuto i suoi frutti
25/08/2021 di Ilaria Roncone
Negli ultimi giorni la notizia del cambio policy di Onlyfans – andando, di fatti, a bannare i contenuti sessualmente espliciti sulla piattaforma – ha scatenato il putiferio. La piattaforma ha conosciuto il suo momento migliore durante la pandemia perché moltissimi sex workers hanno iniziato a lavorare e fatturare grazie ad essa, portando il numero utenti a salire vertiginosamente. Il CEO Tim Stokely ha anche voluto spiegare il perché del nuovo regolamento nel corso di un’intervista con il Financial Times: «Sul cambiamento di policy, non avevamo scelta: la risposta, in breve, è che sono state le banche».
Con l’ultima comunicazione arrivata dalla piattaforma, però, le carte in tavola sono cambiate.
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Onlyfans ci ripensa
An official communication to creators will be emailed shortly.
— OnlyFans (@OnlyFans) August 25, 2021
I creators possono tirare un sospiro di sollievo visto quanto dichiarato dalla piattaforma. Su Twitter si legge: «Grazie a tutti per aver fatto sentire le vostre voci – in riferimento a tutte le persone che, sui social, in questa ultima settimana hanno accusato Onlyfans di cedere a una visione bigotta dopo aver sfruttato il lavoro della community di sex workers per crescere – Abbiamo ottenuto le garanzie necessarie per sostenere la nostra comunità di creatori diversificata e abbiamo sospeso il cambiamento di politica previsto per il 1° ottobre».
«Onlyfans è sinonimo di inclusione e continueremo a fornire una casa per tutti i creator», si conclude su Twitter, specificando come ogni creator riceverà a breve una mail con ulteriori dettagli sul cambio di rotta. Non ci sono, per ora, ulteriori specifiche rispetto a quelle che sono le «garanze necessarie» citate. Quello che è certo è che la rinuncia ai contenuti sessualmente espliciti sulla piattaforma non ci sarà e che tutti i sex worker e i creator che si sono mobilitati in questi giorni dovrebbero ritenersi soddisfatti.
Occorrerà attendere la comunicazione ufficiale per capire in che modo Onlyfans ha scelto di procedere, ovvero se tornare al regolamento così come lo conosciamo attualmente o comunque – avendo magari trovato un accordo con i circuiti che avevano vietato i pagamenti sul sito – o se ci sarà un compromesso in questo senso. Il sostengo di Onlyfans ai sex worker, la cui presenza ha portato la piattaforma a vivere il suo momento migliore, non sembra venir meno quindi.