Ocasio-Cortez via Instagram racconta le conseguenze dell’essere stata vittima di un’aggressione sessuale
Il racconto degli abusi subiti arriva dalla Cortez per spiegare ai repubblicani che no, non la sta "facendo tanto lunga" su Capitol Hill
02/02/2021 di Ilaria Roncone
La diretta si trova salvata sul suo profilo Instagram ed è stata seguita da più di 150 mila persone. Tutto parte dai fatti di Capitol Hill dello scorso 6 gennaio, fatti dei quali Ocasio-Cortez accusa i repubblicani di essere indirettamente responsabili. La storia la conosciamo bene ormai, culminata con il blocco dei social network di Donald Trump – la riattivazione degli account dell’ex presidente Usa si sta discutendo in questo periodo -. La deputata democratica accusa ha chiamato in causa – in particolare – il senatore Ted Cruz: «Mi hai quasi fatto uccidere tre settimane fa», gridava la scorsa settimana, parlando del rischio corso quando hanno dovuto metterla in salvo a Capitol Hill durante l’invasione. Nella diretta emerge la storia Ocasio-Cortez abusi.
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Ocasio-Cortez abusi: le parole in diretta Instagram
Alexandria Ocasio-Cortez non ritira quelle accuse nonostante la richiesta di rettifica da parte dei repubblicani e spiega perché. «Non diventerò una vittima di nuovo, non lascerò che questo mi succeda ancora», spiega la democratica lasciandosi andare anche a un momento di commozione. «Queste sono le tattiche che usano i maltrattanti con le loro vittime», sottolinea. Da qui Ocasio-Cortez inizia uno sfogo mettendo sullo stesso piano l’esperienza vissuta a Capitol Hill e un’altra sua esperienza passata che, fino ad ora, ha scelto di non raccontare che a poche persone.
La paura della violenza subita in passato che riaffiora
Durante l’assalto a Capitol Hill Ocasio-Cortez racconta di essersi nascosta nel bagno del suo ufficio e di aver pensato di morire mentre un uomo prendeva a pugni la porta urlando: «Lei dov’è? Lei dov’è?». Cortez dice: «Ho pensato che tutto fosse finito, ho pensato che sarei morta». Ed ecco spiegato il nesso con la sua esperienza persona: «La ragione per la quale lo dico e per la quale ora mi sto emozionando è perché queste persone (i repubblicani per Capitol Hill e alcune persone quando parla una survivor n.d.R.) ci dicono di andare avanti, che non è un grosso problema, che dovremmo dimenticare cosa è successo arrivando addirittura a dirci che ci dovremmo scusare per quanto accaduto. Queste sono le stesse tattiche degli abusers. Io sono una survivor, ho subito un’aggressione sessuale, e non l’ho detto a molte persone nella mia vita».