La Russia crea il suo eco-sistema digitale: arriva NashStore al posto del Play Store Google

Dopo la sospensione dei servizi di Mountain View, gli sviluppatori di Mosca stanno realizzando un servizio per scaricare app per dispositivi Android

30/03/2022 di Redazione

Il progetto è già in cantiere e la data scelta per il lancio è un giorno simbolico per la Russia: il 9 maggio, quando sarà celebrata la classica Giornata della Vittoria (in cui si celebra la fine, con successo, della Seconda Guerra Mondiale). Sarà quello il giorno in cui gli sviluppatori russi hanno intenzione di lanciare NashStore, l’alternativa al Google Play Store che non è più disponibile per i dispositivi mobile Android nel Paese. Ad annunciarlo è stato il direttore generale dei progetti di Digital Platforms che sta lavorando per la realizzazione di questa nuova (e in house) piattaforma.

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«Purtroppo i russi non possono più utilizzare normalmente Google Play per acquistare app e gli sviluppatori hanno perso la loro fonte di reddito. Ecco perché abbiamo creato un app shop russo, NashStore», ha spiegato – come riporta la ReutersVladimir Zykov. E questa piattaforma servirà per aggirare quella sanzione che ha portato i cittadini russi che utilizzano dispositivi mobile (quindi non solo smartphone, ma anche tablet e probabilmente televisioni) che utilizzano il sistema operativo Android.

NashStore, come i russi vogliono sostituire Google Play Store

E il NashStore, oltre alla data, ha anche un nome simbolico. Come già avvenuto per il fratello (ma figlio unico) di Instagram russo – ovvero Rossgram – anche la piattaforma per acquistare o scaricare app gratuite richiama a quel senso di appartenenza alla nazione: la traduzione in inglese, infatti, è OurStore (il nostro negozio). Un altro passo, dunque, verso la creazione di un ecosistema digitale che permetterà (forse) alla Russia di diventare indipendente da quel punto di vista, con la realizzazione di una piattaforma in house che non dipenderà dall’esterno e dell’estero. Inoltre, secondo le indiscrezioni, questo store online sarà compatibile con le carte di credito delle banche russe Mir, anch’esse rimaste fuori dai sistemi di pagamento online per via delle sanzioni.

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