La proposta di legge per la mobilità dei disabili e per la loro sosta gratuita nelle strisce blu

19/02/2019 di Redazione

La proposta di legge sulla mobilità dei disabili, presentata questo pomeriggio alla Camera dei Deputati e che ha in Maria Chiara Gadda la sua prima firmataria, intende integrare il Nuovo Codice della Strada, al fine di dare piena attuazione ai principi sanciti nella convenzione Onu sul diritto alla mobilità per le persone con disabilità e di colmare un’incertezza normativa.

Disabili, la proposta di legge sulla mobilità disabili

Stando a quanto si legge nelle motivazioni che hanno accompagnato la presentazione della proposta di legge alla Camera «sono frequenti i casi di cittadini con disabilità, muniti di regolare contrassegno, che si sono visti respingere dalla Corte di Cassazione i propri ricorsi di annullamento delle multe, ricevute in ragione della sosta nei parcheggi a strisce blu senza il pagamento della tariffa oraria. A sostegno di tali pronunciamenti, la suprema Corte ha evidenziato l’assenza di una normativa nazionale in materia».

La proposta, dunque, mira ad azzerare una disparità di trattamento delle persone con disabilità che non possono avvalersi di regole di utilizzo del contrassegno uniformi su tutto il territorio nazionale. Per questo motivo, dunque, si rende necessaria una norma che possa omologare dappertutto in Italia l’utilizzo del contrassegno per la mobilità dei disabili. In più, nel testo, viene affrontato il problema dell’insufficienza del numero degli stalli riservati rispetto al numero di contrassegni rilasciati che costituisce ancora una grave limitazione per i disabili, costretti necessariamente a muoversi con autoveicolo, non essendo ancora assicurata la fruibilità di mezzi pubblici alternativi accessibili in tutte le città.

Il lavoro delle associazioni sulla legge sulla mobilità dei disabili

«La presente proposta di legge – si spiega nel documento di presentazione -, raccoglie le istanze e l’impegno quotidiano su questi temi, di Cittadinanzattiva, associazione che opera in Italia e in Europa dal 1978 per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, e dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), associazione anch’essa impegnata su tutto il territorio nazionale a sostegno dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie».

La proposta di legge in oggetto, dunque, si propone di colmare una incertezza normativa attraverso la integrazione del Nuovo codice della strada, consentendo ai veicoli al servizio di persone invalide, titolari di regolare contrassegno, di sostare gratuitamente nelle aree di parcheggio delimitate dalle strisce blu.

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