È stato sospeso l’account Twitter che ha rivolto insulti e minacce a Giorgia Meloni

L'account Sashamanexi1 non risulta più raggiungibile dal motore di ricerca interno del social network: ieri la denuncia di Fratelli d'Italia

07/12/2022 di Redazione

Non ci sono stati soltanto, in realtà, i cinque tweet screenshottati e proposti dall’account di Fratelli d’Italia. Quello che si leggeva sul profilo – nella sezione tweet e risposte – di @Sashamanexi1 era davvero di una violenza verbale inaudita. Si tratta dell’account – con tanto di foto – che ha rivolto insulti e minacce a Giorgia Meloni e alla figlia. Tra le varie frasi utilizzate, anche espressioni come: «Ricorda che mi costringi ad annientare la tua vita se tocchi il reddito di cittadinanza», «ammazzo te e tua figlia», «attenta se arriva un coltello in pancia a te e a tua figlia». Queste frasi incresciose, violente, fuori luogo erano state annotate dall’account ufficiale di Fratelli d’Italia, che le ha subito messe in evidenza sui social network:

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Minacce Giorgia Meloni, l’account responsabile delle frasi violente è stato sospeso da Twitter

Al momento, l’account in questione risulta sospeso da Twitter per violazione degli standard della community:

account minacce Meloni

La moderazione sui social network è un argomento importante che, spesso, è stato affrontato con troppa leggerezza da destra. Per questo è rilevante che Twitter, nonostante i tanti cambiamenti apportati da Elon Musk che vorrebbe ridurre al minimo i casi di sospensioni e ban permanenti degli account, abbia agito nei confronti di un utente del social network che aveva utilizzato delle espressioni non degne di un Paese civile, delle regole della società o della community social.

Per questo è opportuno effettuare una riflessione approfondita su quanto accaduto e sulle varie posizioni – portate avanti da ambienti di destra – sull’inutilità dei team di moderazione dei social network che “limiterebbero la libertà d’espressione”. Di fronte a casi del genere non si può non essere tutti d’accordo: il linguaggio d’odio, sui social network, esiste e va combattuto. Non si può pensare a una sua autodisciplina, servono delle regole. Anche su Twitter.

Aggiornamento ore 11:11

Nonostante l’utente utilizzasse uno pseudonimo, la Polizia di Stato ha identificato e denunciato l’autore delle minacce: si tratta di un uomo di 27 anni residente in provincia di Siracusa. L’uomo è indagato per violenza privata aggravata e l’Autorità giudiziaria ha disposto la perquisizione domiciliare e informatica nei confronti dell’uomo.

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