L’ex capo segreteria di Alemanno e le minacce via social a Sigfrido Ranucci

Il giornalista è stato definito più volte "bastardo"

29/12/2020 di Gianmichele Laino

Non sono una novità, purtroppo, le minacce a Ranucci di Report. Il giornalista e conduttore della nota trasmissione d’inchiesta di Raitre ha ricevuto un vero e proprio shitstorm sui social network, ancor più rilevante se si considera che è partito da una personalità che, in passato, ha avuto incarichi istituzionali in quanto ex capo di gabinetto di Gianni Alemanno quando quest’ultimo era ministro per le Politiche Agricole. In un post su Facebook – a cui sono seguiti diversi commenti – Sigfrido Ranucci di Report è stato definito più volte “bastardo”.

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Minacce a Ranucci di Report, il tweet della trasmissione

Le offese sono state rese note dalla stessa trasmissione attraverso i suoi account social: «La puntata di Report di lunedì 4/01 alle 21.20 su Raitre – si legge nel tweet –: prima ancora di andare in onda minacce a Sigfrido Ranucci, definito “bastardo”, dall’ex capo segreteria di Gianni Alemanno al ministero delle Politiche agricole. E altri suoi follower hanno rincarato la dose». 

L’ex capo della segretaria di Alemanno ha sottolineato, sui social network, come la puntata di Report andrà in onda su un canale del servizio pubblico «senza contraddittorio» per «vomitare menzogne». Il post è seguito dall’hashtag #nessunodinoieraaBologna. Il riferimento, ovviamente, è al contenuto della puntata del programma d’inchiesta che andrà in onda il prossimo 4 gennaio: si ritorna in maniera molto decisa sulle responsabilità per la strage di Bologna del 2 agosto 1980. In una anticipazione, promossa sui canali social della trasmissione, si vede il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna affermare che la responsabilità di quanto accaduto in quella devastante mattinata estiva di 40 anni fa fu responsabilità dei «vertici della loggia P2, fu protetta dai vertici dei servizi segreti italiani, fu eseguita da terroristi fascisti».

Minacce a Ranucci, il contenuto della trasmissione del 4 gennaio

Si ricorda che la sentenza finale sulla strage di Bologna ha previsto la condanna di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, seguita da quelle di Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini, molto più recenti.

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