Report contro Guerra e il governo: “Coperte le inefficienze nella lotta al Covid”

Servizio esclusivo della trasmissione di Rai Tre sul ruolo del direttore aggiunto dell'Oms nel rapporto tra l'agenzia e Palazzo Chigi

01/12/2020 di Redazione

Scoppia la bomba di Report su Guerra. La trasmissione di Rai Tre ha infatti mandato in onda un servizio nel quale, tramite un carteggio inedito spedito alla redazione del programma, risulta che Ranieri Guerra sia il tessitore di una strategia tesa a coprire le inefficienze dell’Italia nell’affrontare il virus per non mettere in difficoltà il ministro Speranza.

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Il servizio di Report su Guerra e il governo

Nel servizio di Report su Guerra si fa riferimento a una serie di email nelle quali il direttore aggiunto dell’Oms avrebbe fatto pressioni per far sparire un report critico nel quale si evidenziavano gli errori nella preparazione e nella gestione italiana dell’emergenza Coronavirus, dopo aver chiesto di modificare la data del piano pandemico contenuto nel rapporto facendola passare dal 2006 al 2016. Una strategia che, secondo la trasmissione di Sigfrido Ranucci, vedrebbe l’Oms come “consa

pevole foglia di fico del governo” e “parafulmine del ministro Speranza” grazie alla mediazione di Guerra in un mossa concordata con il direttore generale dell’agenzia, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che avrebbe ritirato il dossier per non mettere in difficoltà il ministro della Salute, Roberto Speranza. Una scelta, spiega il servizio di Report su Guerra, che avrebbe fatto infuriare il Kuwait, che aveva speso circa 100mila dollari per finanziare la ricerca.

Le reazioni social al servizio di Report su Guerra

Il servizio di Report su Guerra mostra il direttore generale dell’Oms rifiutarsi di rispondere alle domande dell’autore del servizio, mentre a raccontare la vicenda del rapporto pubblicato e poi ritirato per non far arrabbiare Palazzo Chigi è una ricercatrice anonima dell’Oms di Copenaghen. Un servizio, quello della trasmissione di Rai Tre, che ha scatenato reazioni di ogni tipo su social con utenti che scrivono “vergogna”, tanti che chiedono le dimissioni di Speranza e anche chi arriva a dire che “alla fine” aveva ragione Trump ad aver tolto i finanziamenti all’agenzia delle Nazioni Unite.

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