Santoro chiede a Salvini di dargliele
04/06/2019 di Redazione
Michele Santoro ha chiesto ufficialmente a Matteo Salvini di dargliele. E glielo ha chiesto anche per favore. Il giornalista, dalle colonne del suo sito michelesantoro.it, ha pregato il ministro dell’Interno di uscire dall’ambiguità sul suo conto, in modo tale da dargli definitivamente la possibilità di lavorare in Rai o, in alternativa, quella di poter essere considerato una sua vittima.
Michele Santoro e quella richiesta a Matteo Salvini
Il ragionamento alla base di questa richiesta è molto semplice. Salvini dice che Santoro, Lerner, Saviano e Fazio fanno aumentare i suoi consensi elettorali. Per questo, anche editori di sinistra – per evitare di favorire inconsapevolmente la corsa di Matteo Salvini – evitano di far lavorare il giornalista. Ma allo stesso modo, i responsabili della Rai non sembrano sfruttare la possibilità che un eventuale ritorno di Santoro nel servizio pubblico porterebbe al leader della Lega ed evitano di affidargli non soltanto la conduzione di un programma, ma anche solo la possibilità di prendere un caffè al bar della Rai.
E allora, se Salvini proprio non può convincere Marcello Foa a far tornare Santoro in Rai, il giornalista chiede almeno di applicargli un ruolo chiaro di vittima. «O chiama il presidente Foa – scrive Santoro – e gli dice di farmi una telefonata oppure pronuncia un editto bulgaro esplicito e su misura anche per me senza doppi sensi. Mi regali la patente di vittima, per favore».
Le frecciate continue tra Michele Santoro e Matteo Salvini
Non è la prima volta che Michele Santoro usa il tono ironico nei confronti di Matteo Salvini. Per difendere il vignettista Vauro, qualche mese fa, il giornalista lanciò la provocazione di aver assoldato un killer per uccidere lo stesso ministro dell’Interno. In tutta risposta, Matteo Salvini continua a inserire Santoro in quella lista di «nemici» che cercano di influenzare negativamente l’opinione pubblica su di lui, favorendo la sua corsa inconsapevolmente. Stando alla sua ultima affermazione, infatti, «Lerner, Santoro, Saviano e Fazio a rete unificate e Laura Boldrini in versione opinionista e arriviamo al 90%».
FOTO: ANSA / ETTORE FERRARI