Matteo Salvini e l’ordine dagli Usa: «Completate il Tap ad ogni costo»

Matteo Salvini in visita a Washington ha incontrato il numero due della Casa Bianca, il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence che lo ha invitato a completare il Tap «ad ogni costo», annullando quindi le possibili opposizioni del Movimento 5 stelle.

Matteo Salvini e l’ordine dagli Usa: «Completate il Tap»

Matteo Salvini dovrà calibrare bene l’incitamento di Mike Pence sul Tap, il Gasdotto Trans-Adriatico. Infatti non piace per nulla al Movimento 5 stelle, ma nell’ottica di una alleanza con gli Usa si rivela fondamentale. Glielo ha detto chiaramente Mike Pence, che gli ha detto di fare «tutto il necessario». E se questa frase arriva dall’amministrazione Trump, ha un certo peso. La costruzione del tratto italiano del gasdotto che porterà il metano dall’Azerbaigian fin dentro l’Europa,  potrebbe quindi cementare una alleanza anti Russia, ma minare quell’equilibrio già di per è instabile con il movimento partner di governo. L’interesse americano non è tanto economico quanto geopolitico: il Tap indebolirebbe la Russia, e Pence ha presentato a Salvini un dossier, inaspettato, solo sul gasdotto. Se ne era già discusso con Giuseppe Conte, ma ora la Casa Bianca mira a portare dalla sua il leader leghista. Non interessano agli Usa le cause legali intentate a Lecce da chi ha presentato ricorsi, e nemmeno sembra essere interessata alle critiche e agli ostacoli del Movimento 5 Stelle, il tap “s’ha da fare”. «Whatever it takes»

(Credits immagine di copertina: ANSA) 

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