Matteo Salvini non verrà sentito dai pm per l’inchiesta sui presunti fondi russi

Matteo Salvini non sarà convocato dai pm all’interno dell’inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega. Ai giornalisti che chiedevano se ci fosse l’intenzione di sentire il vicepremier leghista, infatti il procuratore Francesco Greco ha risposto con un secco «assolutamente no».

Matteo Salvini non verrà sentito dai pm per l’inchiesta sui presunti fondi russi

Il procuratore Francesco greco ha confermato che Matteo Salvini non verrà sentito dopo aver parlato con il titolare delle indagini procuratore aggiunto Fabio De Pasquale, e i pm Gaetano Ruta e Sergio Spadaro. In merito all’identificazione del terzo italiano presente al famoso tavolo di trattativa sul petrolio invece risponde con «no comment».

A parlare, poco, è invece Matteo Salvini che durante un incontro con la stampa alla prefettura di Genova ha parlato di Gianluca Savoini, dicendo di conoscerlo «da 25 anni, dai tempi dell’università Statale di Milano » aggiungendo di averlo «sempre ritenuto persona corretta e, fino a prova contraria, continuerò a ritenerlo persona corretta».

A non parlare affatto invece è proprio Gianluca Savoini che di fronte ai magistrati ha fatto scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Si tratta di una scelta «puramente tecnica» ha chiarito il suo avvocato Lara Pellegrini, aggiungendo che le risposte arriveranno «quando sarà depositato il fascicolo del pubblico ministero e avremo modo di studiare le carte renderemo interrogatorio». Al momento, ha continuato Pellegrini« stiamo discutendo di un’inchiesta giornalistica trasferita in sede giudiziaria» spiegando che insieme al suo assistito preferisce confrontarsi con i pm sulla base delle «prove raccolte». (Credits immagine di copertina: ANSA/ FACEBOOK CLAUDIO D’AMICO) 

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