Il deputato M5S con la sclerosi multipla e il vaffa alla Boschi per le critiche al ministero per la Disabilità | VIDEO

Non le manda a dire il deputato Matteo Dall’Osso, eletto tra le fila del Movimento 5 Stelle. Lui, affetto da sclerosi multipla da quando aveva 19 anni, si è reso protagonista di un durissimo intervento alla Camera rivolto specialmente contro l’esponente del Partito Democratico Maria Elena Boschi. L’oggetto del contendere è il ministero per la Disabilità, istituito proprio da quest’ultimo governo e guidato da Lorenzo Fontana.

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Matteo Dall’Osso e il vaffa in aula contro la Boschi

L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio aveva espresso delle perplessità sull’organizzazione del ministero. Critiche che non sono piaciute al deputato Matteo dall’Osso che ha chiesto la parola al presidente della Camera Roberto Fico e, brevemente, ha ribattuto alle parole della Boschi.

«Tutto quello che ha detto la Boschi poteva essere accettato in presenza dei governi precedenti. Noi dobbiamo prendere atto che non siamo in un Paese come tutti gli altri. Ma come, per anni non ci avete cagato di striscio e ora che c’è un po’ di attenzione avete da criticare? Ma andatevene un po’ affanculo…».

Matteo Dall’Osso, la discussione sul ministero per la Disabilità

Le critiche dell’opposizione si basavano soprattutto sul fatto che l’istituzione di un ministero per la Disabilità altro non faceva che aumentare le differenze e le discriminazioni nei confronti delle persone che necessitano di assistenza. «Questo ministero fa tornare indietro il Paese di 80 anni – aveva affermato nel suo intervento Maria Elena Boschi – significa cancellare in un sol colpo le battaglie per affermare il principio sacrosanto che i disabili sono come gli altri, solo con bisogni specifici, cui dare risposta. Non ha senso un ministero della segregazione un ministero per differenziare le persone le une dalle altre».

Ovviamente, le parole di Matteo Dall’Osso sono state aspramente criticate dalle opposizioni, che hanno invocato a gran voce una censura per i toni utilizzati dal deputato nel corso della discussione in Aula. Anche in passato il deputato M5S aveva impiegato un linguaggio simile per esprimere la sua rabbia in Parlamento. Nel 2016 fu Maurizio Gasparri il suo obiettivo: in quella circostanza, l’ex vicepresidente del Senato aveva utilizzato una frase ingiuriosa nei confronti dei portatori di handicap.

FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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