Il Marocco, il lockdown, l’amicizia con l’Italia

Per motivi senz’altro eterogenei, con l’esplosione della pandemia possiamo dire di avere maggiore contezza di quali siano i paesi cui l’Italia è maggiormente legata, o, viceversa, quali di questi siano più legati al nostro paese. Tendiamo a ignorarlo abbastanza, ma il Marocco è uno di questi.

Marocco, una delle nazioni nordafricane più preparate al Covid-19

Il regno di Muhammad VI sembra essere tra le nazioni nordafricane più preparate all’arrivo del Covid-19 e attente a progettarne un’uscita con meno attriti sociali possibile, come spesso ci riporta la nostra collaboratrice Khadija Hajou, italiana di origini marocchine, che oltre ad avere una meravigliosa rubrica di cucina halal su Daily Muslim, ricerca spesso testimonianze e video dal regno.

Il re farà presto annunciare un rinvio del lockdown oltre la data prevista del 20 aprile. All’inizio della chiusura hanno colpito molto alcune immagini: lo schieramento dell’esercito per le strade; i sudditi in preda al panico che si assembrano in cortei per invocare Allah; la versione marocchina dei flash mob dai balconi con le preghiere del venerdì.

Si è guardato con favore alla scarcerazione per amnistia di 5654 detenuti, sebbene, come denunciato da Amnesty International, tra di essi non ce ne fosse nemmeno uno arrestato per reati di opinione e per aver partecipato a manifestazioni pacifiche.

In pochissimo tempo il governo è riuscito a implementare il suo sistema sanitario, aumentando notevolmente i reparti di terapia intensiva e adoperandosi per la produzione di respiratori artificiali.

Marocco, le misure per il coronavirus

Sul piano economico, il governo ha stabilito l’assistenza finanziaria mensile a 800 dirham (circa 86 Euro) per una piccola famiglia, 1.000 dirham (circa 107 Euro) per una famiglia formata al massimo da quattro persone e 1.200 dirham (129 Euro) per una famiglia con più di quattro persone.

Tornando al legame con l’Italia, quella marocchina è la comunità più popolosa nel nostro paese, con oltre mezzo milione di presenze cosiddette “regolari”. Quando l’emergenza sanitaria scoppiava in Italia, Daily Muslim ha annunciato per primo la notizia della grande iniziativa di solidarietà dei marocchini in Italia, che avvisavano le proprie famiglie o mettevano a disposizione le proprie case per ospitare i viaggiatori italiani che non potevano più rientrare per il blocco delle linee aeree. Un’ondata di vera e propria gratitudine nei confronti di un Paese, l’Italia, che i marocchini li ha accolti diventando per loro una vera seconda patria.

Daily Muslim ha anche raccolto le testimonianze sul territorio, con tanti connazionali che hanno ringraziato per questa ospitalità. Mentre i rapporti tra le ambasciate proseguono nel tentativo di riportare in Italia i connazionali bloccati, il governo marocchino ha anche provveduto al sostentamento delle persone bloccate ormai da tempo.

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