Marina Ovsyannikova si dimette da Channel One, ma rischia ancora 15 anni di carcere

Nonostante questo, ha rifiutato la proposta d'asilo offerta da Emmanuel Macron e ha detto che continuerà a vivere in Russia

18/03/2022 di Gianmichele Laino

Marina Ovsyannikova, la giornalista di Channel One – una delle televisioni russe più seguite, dove va in onda un telegiornale molto vicino alla linea governativa di Vladimir Putin – si è dimessa dal ruolo di redattrice per le notizie da Mosca che aveva ricoperto, fino a qualche giorno prima, per lo stesso canale. Il suo annuncio, nel corso di una intervista a France 24, arriva all’indomani della notizia della condanna al pagamento di una sanzione economica (30mila rubli, pari a circa 250 euro) e a un sospiro di sollievo della comunità internazionale, dopo che – per qualche ora successiva al suo clamoroso gesto in tv – si erano perse le sue tracce.

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Le dimissioni di Marina Ovsyannikova e la sua scelta di restare in Russia

Marina Ovsyannikova si era presentata con un cartello che invitava i russi a dire no alla guerra e a non credere alla propaganda della televisione di stato russa. Lo aveva esibito nel corso della diretta del telegiornale di Channel One. Per questo motivo, era stata lungamente interrogata. Poi, era stata rilasciata dietro il pagamento della sanzione prevista. Tuttavia, ha ricordato la giornalista, il pericolo di affrontare un lungo processo con lo spettro di una pena molto più grave (fino a 15 anni di carcere) non è svanito. 

«Ho ricevuto una multa come sanzione amministrativa per il video che ho fatto circolare, in cui spiego il mio gesto – ha affermato -. Non sono ancora stata sanzionata per l’irruzione durante il telegiornale. Questo procedimento penale è del tutto irreale. Rischio di finire 15 anni in carcere». Nonostante questo, ha detto che il suo posto è in Russia, dove anche membri della sua famiglia sono letteralmente storditi dalla propaganda di Vladimir Putin che nega la guerra in Ucraina e nega, soprattutto, che le operazioni non stiano andando bene. Emmanuel Macron, il presidente francese, le aveva offerto asilo politico, ma Ovsyannikova ha rifiutato. Il suo posto è in Russia, a cercare di battersi per la verità.

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