Da VK scompare il link della video-dichiarazione di Marina Ovsyannikova

Sarebbe stato rimosso dalla piattaforma social "su richiesta del titolare del copyright"

15/03/2022 di Gianmichele Laino

Per comprendere cosa stia succedendo in questo momento in Russia in seguito all’azione dimostrativa della giornalista del Primo Canale Marina Ovsyannikova, bisogna riportare le notizie che The Insider riporta a proposito della circolazione del video su uno dei principali social network russi (sicuramente quello che, al momento, può godere della maggiore libertà di circolazione, privo di restrizioni). Su VKontakte, infatti, non si riesce più a recuperare il video pubblicato da Marina Ovsyannikova contestualmente al suo clamoroso gesto in diretta. Prima di mostrare un cartellone con la scritta “No War” e con l’invito ai telespettatori di uno dei telegiornali più seguiti in Russia di non credere alla propaganda relativa alla guerra in Ucraina, la giornalista aveva girato e pubblicato un video molto più lungo, all’interno del quale spiegava di essere figlia di padre ucraino e di madre russa, di essersi sentita in difetto per aver contribuito, con il suo lavoro presso l’emittente russa, alla diffusione della propaganda, indicando contestualmente Vladimir Putin come unico responsabile della guerra.

LEGGI ANCHE > I siti russi che si occupano del cartello “no war” della giornalista russa ne censurano le immagini (come un contenuto sensibile)

Marina Ovsyannikova, il suo video è stato rimosso da VK

Il video, stando a quanto verificato da The Insider, sarebbe scomparso dai post sul messaggio di Marina Ovsyannikova: al suo posto sarebbe invece apparsa la scritta «Video rimosso su richiesta del titolare del copyright». Contestualmente, sembra praticamente impossibile rivedere la puntata dell’edizione del telegiornale di Primo Canale dove si poteva recuperare l’intrusione nell’inquadratura della giornalista con il cartellone di protesta. Anche in questo caso, compare la scritta: «Su richiesta del detentore del copyright, è vietato guardare online dopo la trasmissione live».

Al momento, Marina Ovsyannikova sarebbe indagata per un reato minore. Di lei non ci sono state notizie per diverse ore, dopo il suo gesto di protesta. Ma qualche minuto fa, un’immagine della giornalista in compagnia dell’attivista per i diritti umani Anton Gashinsky è comparsa sui social network:

Bisognerà capire, ora, quale sarà la decisione del giudice per il suo comportamento e – inoltre – che fine faranno i suoi video sulle principali piattaforme di comunicazione russe.

Share this article
TAGS