Mare Jonio, autorizzato lo sbarco per donne, bambini e malati, ma a bordo la situazione «è critica»

Potranno sbarcare dalla Mare Jonio i bambini, le donne e i malati a bordo. Una piccola vittoria per la Mare Jonio che da giorni è al largo dell’isola di Lampedusa in attesa dell’autorizzazione a sbarcare. Nella notte, durante un temporale, la nave si era avvicinata al confine marittimo, dove la mattina le è stato notificato il divieto di ingresso firmato dal Viminale.

Mare Jonio, autorizzato lo sbarco per donne, bambini e malati

È l’ennesimo stop del Viminale, ma la successione di appelli ha avuto un lieve, ma importante effetto. Il ministero ha infatti permesso lo sbarco delle donne, dei bambini e dei malati a bordo della nave Mare Jonio. Ma la situazione a bordo resta grave e preoccupante. «La situazione medica a bordo è critica, occorre procedere con l’evacuazione immediata» ha dichiarato all’inviato di Repubblica a bordo la dottoressa Donatella Albini, spiegando che «il perdurare della permanenza prolungata a bordo non potrà che costituire un fattore di aggravamento generale dei sintomi manifestati e di quelli presenti per ora in una soglia pre-clinica». Le torture a cui sono stati sottoposti o a cui hanno assistito la maggioranza dei migranti soccorsi in mare hanno infatti messo a dura prova la stabilità psicofisica dei migranti, che si continua ad aggravare di ora in ora restando bloccati a bordo della nave.

A rendere la situazione ancora più complessa è il maltempo: nella notte infatti la nave aveva chiesto di entrare a Lampedusa per «cercare riparo» e in un tweet la Ong aveva descritto «onde alte due metri»

https://twitter.com/RescueMed/status/1167000435242221568

(Credits immagine di copertina:  ANSA)

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