Coronavirus, la conferenza stampa nelle Marche per chiudere scuole e università interrotta da Conte | VIDEO

24/02/2020 di Enzo Boldi

Questa mattina nella sala stampa della Regione Marche era stata convocata una conferenza per annunciare i piani di chiusura di scuole e università fino al 2 marzo. Durante l’intervento del presidente Luca Ceriscioli, però, è arrivata una telefonata che ha bloccato il tutto. L’annuncio, quindi, salta dopo esser stato fatto. A coordinare le linee guida sarà un tavolo nazionale guidato dal ministro della Salute Roberto Speranza, in contatto con le Regioni.

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La paradossale scena è andata in onda anche sui canali social della Regione Marche, durante la diretta Facebook della conferenza stampa in cui il presidente Luca Ceriscioli e il Gores, Gruppo operativo per l’emergenza sanitaria, hanno fatto il punto sulla situazione Coronavirus nella regione. O, almeno, hanno provato a farlo. Ma sul finire della conferenza, arriva l’intervento di Giuseppe Conte.

Marche Coronavirus e la paradossale conferenza stampa

Intorno al minuto 27 della diretta Facebook – dopo aver ricevuto una telefonata – rientra in scena il presidente della Regione Marche che dà l’annuncio: tutto quello che era stata annunciato nella precedente mezz’ora di presentazione del piano Marche Coronavirus, non aveva valore. Luca Ceriscioli spiega di aver appena parlato telefonicamente con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che gli ha comunicato come sia previsto, per domattina, un tavolo nazionale per fornire le linee guida non solo a livello locale.

Le decisioni saranno prese a livello Nazionale

Dunque le scuole e le Università nelle Marche non saranno chiuse a partire da domani (e fino al 2 marzo, come invece annunciato in precedenza). Tutte le Regioni, da domattina, si coordineranno in queste decisioni seguendo quanto sarà deciso nel tavolo nazionale guidato dal Ministero della Salute.

(foto di copertina: da profilo Facebook della Regione Marche)

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