La spiegazione di Monica Maggioni all’assenza, in questi giorni, di Marc Innaro dal Tg1

Il Fatto Quotidiano ha riportato la spiegazione della direttrice del Tg1

03/03/2022 di Redazione

Dopo il dibattito che si è aperto sui social network relativamente alla chiave di lettura offerta dal corrispondente della Rai da Mosca, Marc Innaro, in merito al conflitto russo-ucraino, si è notata l’assenza – da qualche giorno a questa parte – degli interventi del giornalista dalla lunga esperienza di corrispondenza moscovita dal Tg1. C’è da dire, comunque, che Marc Innaro interviene regolarmente per quanto riguarda gli spazi informativi di Tg2, Tg3 e Rainews24. Anche per il Tg1, tuttavia, non si tratterebbe di una scelta dettata dal fatto di voler mettere da parte il suo lavoro, ma semplicemente di una scelta relativa alla strategia di copertura delle notizie dalla Russia. Lo ha chiarito anche Monica Maggioni con il Fatto Quotidiano.

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Marc Innaro al Tg1, la spiegazione di Monica Maggioni

«Non c’è nessuna censura – ha spiegato al Fatto Quotidiano -. Da qualche giorno abbiamo a Mosca anche l’inviato del Tg1 Alessandro Cassieri, ex capo sede a Parigi, con un passato da corrispondente in Russia. Avendo un nostro inviato, è normale che ci colleghiamo con lui». Nessun influsso, su questa scelta, hanno avuto le polemiche dei giorni scorsi: Marc Innaro era stato tirato in ballo dalla giornalista Olga Tokariuk, sostenendo che stesse facendo disinformazione giustificando Vladimir Putin. In verità, la giornalista aveva chiamato in causa anche lo stesso Alessandro Cassieri (che, come ribadito anche da Monica Maggioni, aveva un passato da corrispondente da Mosca), sostenendo che, nel suo tweet in cui si parlava di disinformazione filorussa ad opera della Rai, si riferiva a Innaro e allo stesso Cassieri. Quest’ultimo, tuttavia, viene interpellato quotidianamente dal Tg1, nelle varie edizioni della testata. Quest’ultimo aspetto rafforza la tesi che quella della direttrice del Tg1 sia semplicemente una scelta “tecnica” e non una scelta dettata dalle polemiche e dai rumors social degli ultimi giorni.

Nei giorni scorsi, il sindacato dei giornalisti Rai (UsigRai) aveva espresso solidarietà nei confronti del collega a capo della sede di corrispondenza della Rai a Mosca:

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