A Porto Empedocle è stato strappato il manifesto per il trigesimo di Camilleri

19/08/2019 di Redazione

Un gesto davvero inspiegabile. Nel centro di Porto Empedocle era stato affisso il manifesto Camilleri, in occasione del trigesimo della morte del grande scrittore e inventore del personaggio del commissario Montalbano. Questa mattina, nella piazza centrale della cittadina che aveva dato i natali allo scrittore, è stato ritrovato a terra – in mille pezzi – il manifesto che l’amministrazione comunale aveva fatto stampare.

Manifesto Camilleri strappato a Porto Empedocle

Tanti i commenti attoniti e senza parole dei cittadini di Porto Empedocle. Qualcuno lo ha anche scritto sui social network: «Ma io dico…Perché strappare il manifesto del trigesimo di Camilleri?Spiegatemi il senso…Bho…E se fosse stato un vostro parente, avreste fatto finta di nulla? Senza parole!». Ovviamente, la foto allegata non lascia spazio a interpretazioni diverse: il manifesto che era stato fatto stampare dall’amministrazione comunale è stato ridotto in brandelli.

Il manifesto era stato apposto sul cavalletto che accompagna la statua che il paese aveva voluto dedicare al personaggio più importante uscito dalla penna di Andrea Camilleri. La sindaca di POrto Empedocle, esponente del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, ha condannato il gesto: «Un atto deprecabile. che condanniamo duramente sia che si tratti di una ragazzata che dell’azione di un balordo. La morte di Camilleri è stata vissuta dalla mia comunità come un lutto personale. Ognuno di noi ha perso un familiare».

Il precedente a Porto Empedocle sul manifesto Camilleri

La sindaca ha anche detto che verranno ispezionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza per capire cosa sia successo nella notte e chi sia il responsabile di un gesto così oltraggioso. Già nei giorni immediatamente successivi alla morte di Camilleri, Porto Empedocle aveva iniziato a discutere per un manifesto fatto stampare dall’amministrazione comunale: la frase di cordoglio della giunta comunale, stampata sui fogli fatti circolare in città, infatti, era piena zeppa di errori. In quella circostanza, i manifesti erano stati ritirati e poi fatti ristampare.

FOTO dall’account Facebook di Antonella Genovese

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